12 giugno 2024

Il Museo del Violino di Cremona ha un nuovo conservatore: Riccardo Angeloni, il primo laureato del corso di restauro conservazione degli strumenti musicali e scientifici dell'Università di Pavia

Riccardo Angeloni è il nuovo conservatore delle Collezioni del Museo del Violino. Dopo il diploma alla Scuola Internazionale di Liuteria, si è laureato con lode in Conservazione e restauro dei Beni Culturali, abilitante al restauro di strumenti musicali e strumentazione scientifica e tecnica, presso l'Università di Pavia, Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali di Cremona. È professore a contratto per lo stesso ateneo. Ha collaborato con il Laboratorio Arvedi di Diagnostica non Invasiva, il Museo Sveviano di Trieste, il Museo Nazionale degli Strumenti musicali di Roma e il Museo Civico di Modena. Durante il proprio percorso formativo ha participato a progetti con l'Università di Edimburgo e il Museo Correr di Venezia. 

Queste esperienze, coniugate alla solida preparazione specialistica, gli sono valse la preferenza della commissione esaminatrice composta da Chiara Bondioni (Direttore Settore Cultura e Turismo del Comune di Cremona), Fausto Cacciatori (Conservatore della Fondazione Museo del Violino), Bruce Carlson (Comitato Scientifico MdV), Michela Cascasi (funzionario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo), Gabriele Rossi Rognoni (Conservatore del Royal College of Music) e Virginia Villa, direttore generale del Museo del Violino.

La commissione, in particolare, ha accreditato il dottor Angeloni per "proseguire il percorso di crescita promosso nello scorso decennio dal Museo e teso a consolidarne il ruolo di riferimento nazionale e internazionale per gli studi sulla conservazione e la funzionalità degli strumenti ad arco", evidenziando "la capacità di relazionarsi tanto con il contesto locale quanto con quello internazionale, potenziando collaborazioni già in parte esistenti e in via di sviluppo". Tale determinazione, di carattere consultivo, è stata quindi accolta dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione. Nella prima fase dell'incarico sarà affiancato dall'attuale conservatore, Fausto Cacciatori.

"Il ruolo del Conservatore – osserva Virginia Villa – è cardinale nella vita del Museo, interprete di mandato complesso di costruzione della memoria e sostegno allo sviluppo, mediazione culturale ed educazione permanente. Ringrazio Fausto Cacciatori: dal 2013, con impegno e competenza, ha promosso azioni di ricerca e studio, favorito l'interpretazione e valorizzazione del patrimonio attraverso momenti di educazione formale e informale. Sono sicura Riccardo Angeloni saprà dar continuità a questo mandato, grazie alle solide competenze, all'entusiasmo della giovane età e al rapporto già strutturato con le comunità di riferimento".


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commenti


Anna L..Maramotti

12 giugno 2024 19:22

È una persona di grandissimo spessore culturale ed intuizione nel campo del restauro conservativo.

Fabio Perrone

13 giugno 2024 06:50

...difetta solo di esperienza. Ma se la farà. Il MdV è un ottimo punto di partenza per crescere professionalmente secondo la regola del "trial and error". L'esperienza, d'altronde, non è una qualità "in sè" di un conservatore; è ciò che un buon conservatore acquisisce con quello che gli accade col tempo.

Annamaria Menta

13 giugno 2024 10:17

La speranza, come liutaio, è che si possa proseguire, approfondire e costantemente migliorare anche la collaborazione, la formazione e lo scambio di idee con il museo. Abbiamo il vantaggio di avere "in casa" strumenti e reperti del periodo d'oro della liuteria cremonese da poter studiare e vedere da vicino, in questo contesto la figura del conservatore è di primaria importanza.

Marco Vinicio Bissolotti

13 giugno 2024 15:02

Persona quasi sconosciuta, quest'ultima qualità credo possa essere un vantaggio, in quanto apparentemente scevro da qualsiasi forma di vassallaggio e pertanto uomo libero. L'esperienza si forma affinando le capacità di ascolto e la fattiva collaborazione con tutti i liutai cremonesi con i quali sarebbe opportuno un confronto a scadenze regolari. Creando una vera sinergia simmetrica che sia foriera di nuove attività e travaso di conoscenze. Da parte della Presidenza dei liutai iscritti alla CNA auguriamo, al Dott.Angeloni, buon lavoro e di proseguire con severa competenza il solco lavorativo e sapienziale dei suoi augusti predecessori: Francesco Bissolotti, Andrea Mosconi e Fausto Cacciatori.