24 novembre 2022

Il ponte di Po è un groviera. Rattoppi? ”Dureranno da Natale a Santo Stefano!”. Ha 130 anni e serve un intervento robusto di restauro

Buche che sembrano crateri, auto costrette a fare slalom invadendo la corsia opposta di marcia, questa è la situazione attuale del ponte di Po. A nulla sono serviti i tentativi di rattoppo delle scorse ore. L'amministrazione della Provincia di Piacenza che dovrebbe occuparsene è latitante da tempo, mentre le condizioni del ponte sono sempre peggiori. Qualche autoarticolato di troppo e velocità eccessive sono forze alcune delle concause di questa situazione. Fatto sta che il ponte che collega Cremona con Piacenza sia un'arteria essenziale per chi lavora fuori regione, per chi arriva, per chi va a fare compere. La maggior parte degli abitanti di Castelvetro Piacentino o di Monticelli d'Ongina utilizzano i servizi di Cremona, molti di essi prediligono fare spesa o rivolgersi alla sanità lombarda. Questo collegamento, che conta quotidianamente migliaia di vetture in transito, necessita di cure immediate. Pur avendo recentemente ripristinato l'illuminazione e "tappato" alla "come viene" alcuni dei profondi buchi nell'asfalto, gli interventi richiesti sarebbero ben più consistenti. I rattoppi durano "da Natale a Santo Stefano", come usa dire nella bassa, ed il problema si ripresenterà più grave di prima tra pochi giorni. Sui social, nei gruppi Facebook, è ormai abitudine leggere commenti e critiche allo stato del ponte ed alle sue preoccupanti condizioni di "salute". Ultimo, ma non in ordine di importanza, il problema dei danni alle auto. Chiunque prenda in pieno quelle buche, pur a bassa velocità, rischia danni alla gomma o alla sospensione. La procedura per potersi far rimborsare il danno è macchinosa e lunga, sappiamo benissimo che in Italia farsi rimborsare un danno dalla pubblica amministrazione è usualmente qualcosa di simile ad un miracolo. Una domanda quindi, unanime e corale, sorge spontanea ora: quando interverranno seriamente sui gravi ed improrogabili problemi del ponte di Po? 
Ricordiamo che il ponte in ferro sul Po ha appena compiuto 130 anni lo scorso 20 settembre (leggi qui) e, come evidenziato anche dalla magra di quest'anno, avrebbe bisogno di un nuovo robusto intervento anche sui mattoni delle pile.

fotoservizio Gianpaolo Guarneri/Studio B12


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L'innominato

25 novembre 2022 07:20

Il degno biglietto da visita per chi arriva e chi se ne va per un Comune al disastro totale in tutto