Il Presidente della Provincia di Cremona, Roberto Mariani, si scusa con le famiglie degli alunni e interviene sulle criticità relative al riscaldamento nelle scuole
In risposta alle richieste di intervento pervenute da dirigenti scolastici, studenti e genitori, questa mattina il Presidente della Provincia, Roberto Mariani, si è riunito con il dirigente Giulio Biroli e Massimiliano Rossini, responsabili dell'edilizia scolastica e della sua manutenzione, presso il suo ufficio.
Il Presidente ha espresso le sue scuse agli studenti e alle loro famiglie per i disagi subiti, annunciando l'organizzazione, in tempi strettissimi, di un incontro con i responsabili e i coordinatori della ditta titolare del contratto calore. L'obiettivo è quello di individuare e attuare soluzioni definitive per le problematiche riscontrate, al fine di evitare ulteriori disservizi che compromettano le attività didattiche.
Presso l'ITIS Galilei di Crema, è già in corso un intervento per risolvere una perdita individuata. La situazione, pur sotto controllo, registra ancora temperature non ottimali agli ultimi piani dello stabile. Il Presidente ha sottolineato che errori come quelli legati alla programmazione degli impianti non devono più ripetersi e ha confermato la volontà di applicare penali nei casi di interruzione di pubblico servizio.
Per quanto riguarda il tema dell'impiantistica obsoleta, è in corso la definizione di un quadro complessivo delle strutture, al fine di stabilire una lista di priorità per interventi e riparazioni, da concentrare principalmente nel periodo estivo.
Sul fronte dell'efficientamento energetico, la Provincia ha già avviato una programmazione che partirà la prossima estate dall'ITIS Torriani di Cremona, mentre in altre scuole, come gli istituti di istruzione superiore Stanga (sede di via Milano a Cremona) e G. Romani di Casalmaggiore, alcuni impianti sono già stati sostituiti.
È inoltre confermata l'apertura di un tavolo di confronto con la ditta incaricata, che sarà convocato in tempi rapidi per affrontare e risolvere tutte le criticità.
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