Il trionfo del Tortello: 10 quintali di tortelli venduti, il 20% in più di presenze. Piantati 456 alberi
Ha chiuso in bellezza la terza edizione di “Chiacchiere e Tortelli” che per 6 giorni, nella settimana centrale di ferragosto, ha regalato giornate all’ insegna della convivialità e dell’allegria a chi è rimasto in città.
A fine evento l’ ente organizzatore, il Carnevale Cremasco Odv, traccia un bilancio che è decisamente positivo.
“Sono molto soddisfatto - ha dichiarato Eugenio Pisati, presidente del Carnevale Cremasco odv - perché tutto è filato liscio grazie ad un’ organizzazione impeccabile che ha coinvolto 58 giovani. Nonostante l’affluenza, che si concentrava soprattutto in alcuni orari della serata, si sono evitate lunghe attese e conseguenti disagi. Merito della tempestività e il dinamismo dei ragazzi pronti ad intervenire ad ogni evenienza Un successo che è andate oltre le aspettative, a partire dall’ incremento delle presenze. Circa 1.000 presenze in più rispetto all’ anno scorso, pari al 20 %”
I NUMERI
L’affluenza, nelle 6 giornate tra pranzi e cene, si è attestata intorno alle 4.500 presenze, con una capienza di posti a sedere pari a 500 unità. Ciò significa che tutte le sere, con momenti di maggiore concentrazione alternati a momenti in cui l’ affluenza era meglio distribuita, si è registrato il sold out.
10 quintali invece i tortelli venduti, in piazza o da asporto, in linea con quelli dell’anno precedente.
Quest’anno, grazie al progetto di sostenibilità ambientale “ La Foresta del Carnevale Cremasco” si è aggiunto un nuovo indicatore numerico: 456 i nuovi alberi piantati che hanno contribuito a riossigenare l’ambiente e a combattere il cambiamento climatico e la deforestazione. In particolare l’ ente organizzatore si era impegnato a piantare un albero ogni 10 porzioni di tortelli venduti in piazza e un kg di tortelli venduti crudi, da asporto. Così è stato. I 456 alberi sono stati piantati tra Tanzania, Kenia, Burkina Faso e Madagascar.
280 invece le cartoline pronte per essere spedite per chi ha fatto tappa in città. L’attrattività turistica di Crema è ormai un dato consolidato. Notevole anche la presenza di stranieri alla rassegna gastronomica, specie inglesi e olandesi, ospiti fissi della kermesse. I volontari della Pro Loco hanno collaborato accompagnando i turisti in giro, alla scoperta delle bellezze cittadine, mezz’ ora prima dell’apertura della cucina. A ciò si aggiunga la possibilità di spedire cartoline inedite raffiguranti alcuni scorci della città di Crema o monumenti emblematici. 280 quelli che hanno voluto scrivere a qualche caro lontano, inviando le cartoline messe a disposizione dall’organizzazione. Nei prossimi giorni saranno portate in posta e inviate.
Ottima si è rivelata la collaborazione con le associazioni locali del territorio che investono su chi è più fragile e vive delle difficoltà. Apprezzate le Tighe sociali che si accompagnavano al salva, a Km zero, provenienti dagli Orti sociali della Caritas che riforniscono il Ristorante Sociale “Le tavole del Chiostro”. Gradito anche il Dolce del Pellegrino fatto dai ragazzi della Casa del Pellegrino.
Le animazioni serali musicali hanno inoltre contribuito a portare quello spirito di allegria ed entusiasmo che ha saputo contagiare i partecipanti, tratto distintivo del Carnevale Cremasco Odv che, nel suo intento dichiarato, vuole creare una linea di continuità tra le due manifestazioni più importanti della città; quella estiva “Chiacchiere e Tortelli e quella inverale con “Il Gran Carnevale Cremasco” e le sfilate dei carri allegorici.
“Le animazioni serali - conclude il presidente Pisati - grazie alla collaborazione di Crema Live Heart, la baby dance per i bambini e l’ intrattenimento musicale di diversi gruppi, hanno riempito di energia e spensieratezza tutti i partecipanti. Quest’ anno, poi, siamo riusciti ad attirare il pubblico anche in piazze diverse da quella tradizionale che ospita la manifestazione. Sabato sera, il 17 agosto, con gli spettacoli itineranti di artisti di strada come Tarini, Pass Pass e Dark Side abbiamo gremito di spettatori angoli di Crema come piazza Duomo, Piazza Garibaldi e le 4 vie, abitando e facendo vivere luoghi diversi e regalando emozioni indimenticabili al numeroso pubblico presente. La festa è terminata ieri sera e già stamattina alle 11, tre ore prima della richiesta che ci è giunta, piazza Ado Moro è stata ripulita, pronta ad essere usata nelle sue funzioni principali dagli abitanti cremaschi. Ringrazio davvero tutti per la buona riuscita della manifestazione”.
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commenti
O.S.
20 agosto 2024 18:21
Non è un vero trionfo se hanno venduto gli stessi 10 quintali dell’anno 2023.
O no?