Il vicepremier Matteo Salvini a Cremona per una breve tappa in sostegno del candidato di centrodestra Alessandro Portesani. "'C'è una squadra pronta ad entrare in municipio, lunedì"

Breve tappa cremonese per il Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, nel capoluogo per sostenere la candidatura di Alsesandro Portesani alla poltrona di sindaco. Ad accoglierlo un piccolo gruppo di una quindicina di persone fra candidati, militanti leghisti e curiosi. "Intanto partiamo con un grande successo per i lombardi: l'autonomia, dopo trent'anni, ora è legge." apre il vicepremier. 
Presente anche un uomo con un cartello che sollecita il ministro ad intervenire sui trasporti "Da terzo mondo", scrivendo "È qua il ponte sullo stretto di Messina", allontanato poi dalle Forze dell'Ordine. 

Sui temi della città è stato immediatamente incalzato dalla stampa, uno fra tutti il tema della sicurezza: "Cremona è una città che merita maggiore sicurezza. Non è possibile avere soltanto 60 vigili a presidiare la città. La prossima amministrazione dovrà trovare nelle pieghe di un bilancio di decine di milioni di euro, le risorse necessarie per aggiungere almeno una quindicina di agenti."

Poi sulle infrastrutture: "A prescindere da chi vincerà, ci vedremo ancora a Cremona per proseguire i lavori sulla Cremona-Mantova, sul raddoppio della linea ferroviaria. Portesani ha le idee chiare e ha una squadra pronta per entrare in municipio lunedì". Il ministro ha anche provato a rassicurare sui disagi: "E' chiaro che in ogni nuova opera, quando fai un nuovo ponte, una nuova ferrovia, c'è sempre del disagio. Abbiate pazienza, a lavori ultimati Cremona non sarà più la periferia della periferia."

Il tempo di qualche selfie e della "prima foto da Lombardia autonoma", poi il ministro Salvini è ripartito per il fitto calendario di appuntamenti che lo attendono.