Importante provvedimento per i dipendenti dell'Opera Pia di Castelverde: tutte le ASA che hanno ottenuto la qualifica di OSS possono avanzare richiesta di trasformazione del contratto
Il Consiglio di Amministrazione dell’Opera Pia SS. Redentore di Castelverde nella mattinata di giovedì 28 Dicembre 2023 ha assunto un importante provvedimento a favore dei dipendenti: tutte le ASA che hanno conseguito la qualifica di OSS, valida sul territorio lombardo tramite la frequenza di un corso e il superamento dell’esame finale, potranno avanzare domanda di trasformazione all’ufficio personale entro tutto l’anno 2024. “La figura di Operatore Socio-Sanitario - spiega il direttore, dottor Fabio Bertusi - è altamente ricercata: avere queste competenze, già presenti nel personale in organico all’Opera Pia, è patrimonio di ricchezza che deve essere valorizzato sia a beneficio degli utenti che del percorso professionale di ciascun lavoratore”.
La riqualificazione, che comporterà l’inquadramento contrattuale in una categoria superiore con un conseguente aumento di oltre 1.300 euro lordi annui, mira a valorizzare le specifiche competenze tecniche e relazionali relative all’assistenza diretta alla persona. La Fondazione è pronta ad agevolare in tutti i modi possibili le Asa che nel corso del prossimo anno decideranno di conseguire il diploma di OSS.
Per l’Opera Pia, che grazie all’operato del suo direttore generale, dottor Fabio Bertusi, si sta consolidando dal punto di vista economico e finanziario e quindi può guardare al futuro con più serenità e coraggio, le novità non si fermano qui.
“Tra gennaio e febbraio – continua Bertusi - vi sarà una nuova riorganizzazione dei reparti di RSA grazie al lavoro sinergico del direttore sanitario, dottor Andrea Visigalli, del coordinatore infermieristico e di tutte le figure professionali: vi sarà una turnistica più efficace e dei nuovi piani di lavoro più aderenti alle esigenze degli ospiti, ma anche dei dipendenti grazie anche ad una maggiore sinergia con i fisioterapisti e gli animatori di reparto”.
Da rimarcare che anche per il nuovo anno il Cda, in sintonia con le Organizzazioni Sindacali, si adopererà per sottoscrivere nuovamente degli accordi per l’erogazione di premi aggiuntivi per il 2024 come già avvenuto nell’anno che sta terminando.
Altri importanti provvedimenti erano già stati annunciati durante la partecipatissima festa “L’Opera Pia riparte… dal territorio” del 10 dicembre scorso, ora si aggiungono dei tasselli importanti che dicono il continuo impegno del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Redentore di Castelverde per migliorare la qualità dell’assistenza ai 200 residenti della struttura – 140 in Rsa e 60 in RSD – oltre ai dodici utenti del Centro Diurno Integrato e alla decine di persone seguite attraverso i servizi territoriali.
Durante la festa il presidente, don Claudio Rasoli, aveva ricordato gli interventi posti in essere nel 2023 a favore del personale che da 12 anni non vede il rinnovo del suo contratto nazionale e che in questi mesi ha dovuto e deve sopperire alla scarsità di ASA e OSS, fenomeno che investe tutto il comparto sanitario. “Nell’anno che si sta concludendo – aveva sottolineato il presidente - il Cda di Fondazione Redentore ha disposto un premio aggiuntivo straordinario di 1.100 euro per tutte le maestranze calibrato in base alle presenze, ha inoltre aumentato fino a tre volte i premi di rientro e dato la possibilità agli operatori di contatto di aver liquidate, ogni mese, le ore straordinarie. Quel poco che abbiamo potuto fare, date le scarse risorse lo abbiamo fatto consapevoli di dare ai nostri dipendenti non un di più, ma il giusto per il loro duro e delicato lavoro che svolgono quotidianamente con abnegazione, professionalità e umanità”.
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