22 novembre 2024

In Academia Cremonensis consegnato il violino "Santa Barbara" ai Vigili del Fuoco

Nel giorno di Santa Cecilia, patrona dei musicisti, è stato consegnato ai Vigili del Fuoco di Cremona, con una solenne cerimonia tenutasi in Academia Cremonensis, il violino “Santa Barbara” per onorare l’85° anno di fondazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Alla presenza del Prefetto dr. Antonio Giannelli e delle autorità civili e militari di Cremona, il violino è stato consegnato dal prof. Fabio Perrone nelle mani dell’ing. Michele Castore, Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Cremona. La costruzione del violino “Santa Barbara” è iniziata a giugno 2023 con la scelta del legno da parte dell’ing. Antonio Pugliano, allora Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Cremona, e si è conclusa con la decorazione dello stemma del Corpo, a cura di Elena Rosa Negrotti, e con la realizzazione di una custodia ad hoc, realizzata da Dimitri Musafia. Durante la cerimonia di donazione, e in omaggio alla giornata di Santa Cecilia, è stata proposta da Maurizio Fochi, ex Capo Squadra Esperto VVF di Cremona, la relazione "Gli squilli del Pompiere" vertente sul valore e sul significato della musica e del suo insegnamento nel Corpo dei Vigili del Fuoco. A seguire la dimostrazione dei segnali di tromba utilizzati nel tempo dai Pompieri per manovre ed incendi, magistralmente eseguiti dal prof. Andrea D’Oronzo e da Serena Perrone che hanno anche proposto l’esecuzione dell’Inno dei Pompieri scritto nel 1913 con parole di Vittorio Castiglioni e musica di Giovanni Pontoglio. Ricevuto il violino dall’ing. Castore, la violinista Alice Patrishev ha intonato prima l’Inno nazionale e poi, col pianista Gabriele Galleggiante Crisafulli ha proposto il Concerto n. 5 di Mozart. Non potevano mancare in Academia Cremonensis, in questo giorno speciale di festa, due pompieri-liutai: Elio Severgnini e Massimo Simonelli. Il primo in forza al Comando di Cremona, il secondo al Comando di Lucca distaccamento di Viareggio. Ad accomunarli, oltre alla professione di Vigili del Fuoco Coordinatori, la passione per la liuteria che li ha resi nel tempo apprezzati creatori di strumenti musicali ad arco; entrambi sono riusciti nel tempo a tener accesa e ad alimentare con sapienza la fiammella della creatività che ha fatto loro tramutare i “carichi d’incendio” in sonanti strumenti ad arco che infiammano ancora oggi gli animi sensibili di commovente armonia.

 

 


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