In Comune l'incontro tra il Sindaco Galimberti ed il Sottosegretario alla Giustizia Ostellari. Carletti: "Istituzione che rappresento profondamente offesa"
Si è tenuto oggi in Comune l’incontro tra il Sindaco Gianluca Galimberti e il Sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari. Stamattina, dalle 10:30, il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale, Paolo Carletti, erano all’ingresso della Casa circondariale per accogliere il Sottosegretario, ma, nonostante la disponibilità dell’Amministrazione comunale, in quella sede non è stato possibile incontrarlo. Al termine della mattinata il Sottosegretario si è recato direttamente in Comune.
“Abbiamo rappresentato al Sottosegretario che la città di Cremona è a fianco del carcere, della Polizia Penitenziaria, di tutti i dipendenti che vi lavorano e dei detenuti che vi risiedono. Sono state condivise le criticità, già espresse nella missiva indirizzata al Ministro della Giustizia Carlo Nordio dopo il Consiglio comunale convocato in carcere il 23 marzo. In particolare sono state evidenziate la grave carenza di personale sia nell’area della Polizia Penitenziaria sia nell’area amministrativa, la necessità di interventi alle strutture, l’elevata presenza di detenuti stranieri (64%) e i troppo frequenti episodi di eventi critici dovuti a patologie psichiatriche”, dichiara il Sindaco.
Il Sindaco ha rappresentato tutto il lavoro in atto di collegamento tra la città e il carcere, che vede protagonisti molti soggetti del territorio. In particolare sui temi del reinserimento lavorativo c’è la disponibilità ad un impegno delle categorie economiche. Molte cooperative sociali e di volontariato lavorano insieme al Comune su questo fronte. Durante l’incontro è stato fatto un riferimento importante è anche alla questione delle pene alternative. A sottolineare l’impegno della città è stata ricordata l’istituzione, da parte della Presidenza del Consiglio Comunale di Cremona, di un tavolo permanente sul carcere come previsto dalla mozione approvata all’unanimità dal Consiglio comunale. Il primo incontro è già previsto per la prossima settimana.
Il Sottosegretario Andrea Ostellari ha assicurato il suo impegno sulle partite in gioco, con particolare attenzione rivolta al reinserimento lavorativo, manifestando anche la disponibilità a partecipare a Cremona ad una prossima seduta del tavolo permanente sul carcere.
Continua da parte dell’Amministrazione comunale il percorso sul carcere e insieme al carcere, nella convinzione che il carcere è un luogo fondamentale di convivenza in ogni città, di sofferenza e di speranza.
Così ha dichiarato il Presidente del Consiglio Comunale Paolo Carletti:
"Dopo aver convocato per la seconda volta nella storia del Paese un Consiglio comunale in carcere, dopo aver invitato il Governo a far visita alla nostra Casa Circondariale, dopo aver convocato per l'insediamento il tavolo permanente carcere - città, io ed il Sindaco abbiamo ricevuto notizia dalla stampa che il Sottosegretario di Stato alla giustizia, on. Andrea Ostellari della Lega, sarebbe venuto in visita ufficiale al nostro carcere, poi abbiamo ricevuto regolare invito.
Abbiamo pensato che fosse un'ottima occasione per discutere operativamente della situazione carceraria a Cremona e per dare esecuzione al dispositivo dell'ordine del giorno sul carcere, approvato dall'unanimità dei consiglieri comunali. Ricevuto dal picchetto d'onore, il sottosegretario ha inteso poi intraprendere una riunione "operativa" che escludeva le istituzioni locali ma prevedeva la partecipazione del segretario provinciale della Lega. Io ed il Sindaco siamo stati accompagnati nell'ufficio della Direttrice, improvvisato a sala d'attesa, dai gentilissimi agenti di polizia penitenziaria che ci hanno intrattenuto durante l'attesa. Dopo trenta minuti di anticamera, abbiamo ritenuto di tornare a Palazzo Comunale dacché sarebbe stato disonorevole per l'Istituzione che rappresentiamo, attendere oltre.
Ritengo che l'Istituzione che rappresento sia stata profondamente offesa dal fatto che che alla riunione alla quale non hanno potuto prender parte Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale, abbia partecipato Simone Bossi, ex parlamentare, privato cittadino, dirigente locale della Lega! Ma allora mi chiedo: questo Governo considera i dirigenti locali dei partiti di centrodestra rappresentanti Istituzionali?
Giusto per sapere, a parere di questo Governo, il Sindaco ed il Presidente del Consiglio di una città capoluogo di provincia, rappresentano meno le Istituzioni rispetto ad un dirigente locale di partito perché questo è della Lega, mentre quelli sono di centrosinistra?
Queste sono domande che mi piacerebbe rivolgere alla Presidente del Consiglio dei Ministri, certo del suo senso delle Istituzioni."
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commenti
daniele
16 maggio 2023 17:07
Piena solidarietà al sindaco e al presidente Carletti ,purtroppo anch'io anni fa avevo più volte chiesto un incontro al sindaco ma non sono mai stato ricevuto.Capisco bene lo stato d'animo del sindaco ,speriamo che questo episodio possa aiutarlo ad avere più attenzione nei riguardi dei suoi cittadini.
Manuel
16 maggio 2023 21:44
Gli amministratori locali hanno esibito più volte supponenza e superficialità, anche recentemente, ma l’episodio raccontato da Carletti mi consta grave. Tale sfrontataggine, ancorché confermata o giustificata dalla controparte, risulterebbe offensiva e pericolosa, da non prendere alla leggera, da non dimenticare.
La Lega ha esibito, negli anni, campioni anche cerebralmente più prestanti dei due citati, ma il combinato disposto di esubero neuronale e sfondamento istituzionale, invita ad alzare la guardia. Se i fatti fossero confermati, un’interrogazione parlamentare non potrebbe essere evitata.