In Cortile Federico II “Cremona si illumina per Monteverdi”. Il videomapping dedicato al compositore cremonese con le voci di Alberto Branca e Dario Cantarelli
In Cortile Federico II l'Omaggio a Claudio Monteverdi con il visual mapping proiettato sulle pareti del Comune di Cremona. Nel 40esimo compleanno del Festival dedicato al compositore cremonese, hanno fatto gli onori di casa il sindaco Gianluca Galimberti ed il sovrintendente del Teatro Ponchielli Andrea Cigni. Tra vicende biografiche, composizioni, suggestioni sonore e retaggi, il progetto celebra il genio del grande compositore cremonese che seppe rivoluzionare la musica occidentale e influenzarne profondamente il corso futuro. Scopo dell'opera portarci a riflettere su come il lavoro di Monteverdi risuoni in tutta la storia della musica, riecheggiando nell’opera dei grandi compositori che lo seguirono, plasmando la nostra identità e creando infiniti spunti di bellezza e incanto. Un artista coraggioso, colto e innovatore senza il quale, come suggerito dal morphing finale, forse non sarebbero esistiti artisti come Verdi, Puccini, Pavarotti, né la stessa storia dell’Opera lirica. Un omaggio a Monteverdi, il padre dell’opera italiana.
Il progetto è nato dalla sinergia tra Fondazione Teatro Ponchielli, Associazione Strada del Gusto Cremonese, Pro Cremona e Giochi di Luce srl, grazie al sostegno di Regione Lombardia, Comune di Cremona e Auricchio, grande realtà del territorio che si è fatta Main Sponsor di questo grande regalo alla città.
Protagonisti di questo "filmato" storico le voci di artisti come Alberto Branca nella parte del narratore e di Dario Cantarelli interprete del Divin Claudio su testi di Gerardo Paloschi riuniti nella ideazione artistica di Andrea Cigni. A far da sottofondo in questo "Cremona si illumina per Monteverdi" brani dello stesso Monteverdi e di Marc'Antonio Ingegneri.
foto e video di Gianpaolo Guarneri/Studio B12
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti