In fuga dal turismo di massa: Cremona sempre più tra le mete dei visitatori che cercano una vacanza a misura d'uomo. Il nuovo trend diventa un'opportunità per la nostra città
Agosto mese di ferie: mentre i cremonesi lasciano la città per andare in vacanza, i turisti invertono il flusso e arrivano a Cremona.
Certo, la nostra città, seppur interessante e con tante bellezze da scoprire, non è meta turistica per vocazione, ma sicuramente richiama viaggiatori che la vogliono visitare ed ammirare i suoi monumenti.
Nelle città d'arte che invece vivono di turismo oggi si parla sempre più di 'overtourism', ossia di sovraffollamento di visitatori che rendono difficile e persino spiacevole l'esperienza. Si assiste quindi sempre più alla ricerca di mete alternative a quelle più gettonate, con agenzie turistiche che si specializzano proprio su destinazioni 'minori' rispetto al turismo di massa (che vede il 70% delle presenze distribuito sull'1% del territorio), ma allo stesso tempo in grado di offrire una vacanza interessante e soddisfacente, restando però più a misura d'uomo.
Cremona sarebbe la meta perfetta per eleggersi a destinazione alternativa ed accattivante per questa nuova tipologia di turismo. A patto però che sappia mettere sul piatto un'offerta di qualità, presentandosi pulita e sicura per i viaggiatori e le famiglie che decidono di passare qualche giorno alla sua scoperta.
Se negli hotel cittadini la presenza di ospiti nel corso dell'anno è più legata al business, quindi viaggi d'affari e stanze singole, in agosto, quando tutte le aziende sono chiuse per ferie, la richiesta si sposta sulle camere famigliari. Famiglie e coppie dunque, sia italiane che straniere, provenienti dai Paesi limitrofi come Svizzera, Austria, Germania del Sud e Francia.
Resta invece invariata (rispetto alle presenze 'business') la durata del soggiorno, che difficilmente va oltre le due notti; spesso si tratta di turisti che passano per Cremona e si fermano per 'spezzare' il viaggio. Del resto la nostra città ha una dimensione che permette di visitarla in una giornata, massimo due prendendola con comodo, quindi risulta la tappa perfetta all'interno di un viaggio più lungo.
La musica naturalmente è sempre un elemento di forte richiamo: basti pensare ad esempio ai numerosissimi partecipanti al Cremona Summer Festival (la rassegna musicale promossa dalla Camera di Commercio con le istituzioni culturali del territorio), giovani che da tutto il mondo vengono a Cremona, con tutto l'indotto che ne deriva.
Anche il Museo del Violino è meta turistica di forte interesse, così come lo sono le numerose botteghe liutaie distribuite in tutta la città, dove oltre allo strumento musicale finito, è possibile vedere dal vivo il lavoro di creazione del violino e l'arte liutaria che nelle mani dei maestri liutai si trasforma in oggetto prezioso.
Infine non manca il turismo open air, sia su due ruote che su quattro.
Abbiamo così numerosi cicloturisti che, sfidando il grande caldo (e muovendosi naturalmente nelle ore più fresche, di primo mattino generalmente) trascorrono le vacanze pedalando lungo le piste ciclabili e gli argini. Tappa fissa, il campeggio cittadino di Via del Sale, dove ogni sera arrivano in media 6-7 cicloturisti che si fermano per una o due notti prima di proseguire il loro viaggio. Numerosi anche i campeggiatori su camper o roulotte, anche loro per una tappa mordi e fuggi, circa 25 mezzi per ogni notte, che poi ripartono dopo aver visitato la città.
Insomma, tra bellezze artistiche, monumenti, mondo della musica e vita all'aria aperta, Cremona può aspirare ad essere meta turistica sempre più interessante. Un'opportunità da non lasciarsi scappare per la città proprio ora che tutta la Lombardia sta vivendo un momento di crescita turistica a due cifre (+11,5%): ne è convinto anche il presidente Attilio Fontana: "Il turismo è ormai un asset fondamentale della nostra economia - sottolinea - e i recenti trend indicano che la Lombardia tra montagne, laghi e città d'arte si pone ai primi posti tra le scelte dei turisti, soprattutto stranieri. Per questo la Regione, oggi come nel passato, è al fianco di chi opera in questo settore. Saper fare squadra, tutti insieme, porta a raggiungere obiettivi di eccellenza".
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