In provincia sono caduti oltre 100 millimetri di pioggia ma l'emergenza sta rientrando grazie all'azione degli scolmatori. Il Po è cresciuto di tre metri

Superano i cento millimetri le piogge di questi ultimi tre giorni sulla nostra provincia. Le criticità stanno rientrando. Il fiume Po è cresciuto di oltre tre metri ma è ancora a un metro dalla soglia di attenzione. Ecco il comunicato che fa il punto della situazione del Consorzio di Bonfica Dugali- Naviglio- Adda Serio (Dunas). "L’attuale perturbazione che sta interessando la nostra provincia ha portato, in tre giorni, precipitazioni diffuse superiori ai 100 mm. Evento che segue quello di modesta entità che ha già colpito lo scorso fine settimana. La situazione di criticità vissuta nella giornata di ieri sta lentamente rientrando. I livelli nei canali di bonifica stanno scendendo rientrando dalle soglie di allarme ma rimane alta l’attenzione in vista delle prossime perturbazioni che già da domani sera riprenderanno ad interessare il nostro territorio.

Il livello del fiume Po, alla sezione di Cremona, è incrementato di oltre 3 metri ed è a 1 metro dalla soglia di attenzione, livello che non dovrebbe raggiungere quantomeno nelle prossime 24 ore.

Tutti gli scolmatori del Consorzio sono operativi. Vengono deviate verso Oglio, con gli scolmatori di Genivolta ed il Nuovo Quistra a Pozzaglio, le acque che altrimenti avrebbero messo a forte rischio idraulico la città di Cremona ed i comuni limitrofi. Attivi anche gli scaricatori della Malazzina e del Morbasco che deviano ed allontanano le acque del capoluogo.

La Gronda Nord di Crema è in funzione e, parimenti a Cremona, le acque defluenti vengono deviate verso il fiume Serio, così come è attivo lo scarico della roggia Acquarossa.

Sono stati accessi tutti gli impianti di bonifica ed i principali colatori del Consorzio, il Tagliata, l’Acque Alte, il Morbasco, il Riglio, il Serio Morto, il Tormo stanno rientrando dai livelli di attenzione.

E’ attivo il servizio di reperibilità e sorveglianza idraulica".