In via Macchi graffiti e incuria, Tomasoni: “Rimuovere questo obbrobrio”
Matteo Tomasoni torna a segnalare ciò che non va nei quartieri:
Qui siamo in via Mauro Macchi angolo corso Mazzini. Ci troviamo vicino al contenitore per i rifiuti, un cesto a "tulipano", chiuso (in parte arrugginito) per evitare venga usato come porta rifiuti e mozziconi.
Sulla sommità spunta una palina a sostegno di un pannello a uso commerciale per liutai.
Fanno bella mostra i graffiti illeggibili sulla parete e sul pannello, mai rimossi.
Siamo in pieno centro e le immagini ben descrivono lo stato di degrado e incuria raggiunti, esposto alla vista di cittadini e turisti.
A vantaggio dell'estetica e del decoro propongo la rimozione di questa improbabile "opera d'arte" installando, in sostituzione dell'obbrobrio, una cartellonistica gradevole alla vista.
Naturalmente dopo aver fatto rimuovere il guano sulla strada e gli osceni ed illeggibili graffiti dai muri. Ne sarà contento anche il povero ed incolpevole "violin maker".
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