Inaugurata Casa Stradivari, nuovo cuore pulsante della liuteria cremonese. Galimberti: "Oggi ho immaginato che la statua di Stradivari si alzasse e rientrasse a casa sua"
Inaugurata fra gli applausi la Casa nuziale di Antonio Stradivari. A fare gli onori di casa, in mezzo ad una folla festante, il direttore artistico di Casa Stradivari, Fabrizio von Arx che ha con passione introdotto il percorso fatto per arrivare a questo "Sogno divenuto realtà". "Già mi vedo i liutai entrare ed uscire, i musicisti, la nuova vita di questo spettacolare luogo. Ringrazio Cremona, non posso nominare uno ad uno tutti coloro i quali hanno reso possibile questo, ma posso dire che tutta Cremona ha partecipato. Da quando sono arrivato tre anni fa ho subito capito che era una città meravigliosa con persone meravigliose, e ne ho avuto conferma. Viva Cremona, grazie Cremona!" ha affermato il violinista. Dopo di lui gli immancabili interventi del Sindaco della città Gianluca Galimberti, consigliera delegata del Ministero dell’Università e della Ricerca Alessandra Gallone, dell'Assessore al Turismo di Regione Lombardia Barbara Mazzali, del Presidente della Fondazione Casa Stradivari Antonio Gambardella, e dell'Assessore alla Cultura di Cremona Luca Burgazzi. Presenti all'inaugurazione anche l'ex senatore Carlo Cottarelli, l'ex Presidente della Camera Roberto Fico e Stefania Soldi, importante membro della Fondazione Casa Stradivari a rappresentare la famiglia proprietaria dell'immobile. Dopo il restauro durato oltre un anno e mezzo, la casa-bottega in cui ha abitato il più grande dei liutai è tornata al suo antico splendore sia estetico che funzionale. Ospiterà infatti Bruce Carlsson, Primo Pistoni, Davide Sora e Marcello Ive per la liuteria. Carlo Andrea Rozzi e Alessandro Voltini per l’analisi acustica degli strumenti e il chimico Curzio Merlo per lo studio delle vernici. Gli studenti vivranno proprio la bottega ed in essa, sotto l'attenta guida dei professionisti, faranno un percorso di studio completo che vedrà anche un contatto con gli artisti in residenza. Nella casa infatti è anche presente un appartamento dotato di tutto per poter alloggiare artisti di tutto il mondo. Questa inaugurazione dona nuove energie e nuove chiavi di lettura del patrimonio liutario cremonese, ormai tutelato a tutti gli effetti dal prestigioso riconoscimento UNESCO. "Mi sono immaginato questa statua di Stradivari alzarsi ed entrare a casa propria. So che non è possibile, ma in un certo senso oggi questo è accaduto" ha commentato il Sindaco Galimberti durante il suo appassionato ed emozionato intervento.
foto Gianpaolo Guarneri/Studio B12
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commenti
François
4 luglio 2023 11:57
Solo chi ha riempito Cremona di installazioni di ferro arrugginito riconosce in quella schifezza in vetro resina una statua...
Antonio S.
4 luglio 2023 12:15
Qualcuno mi spiega il motivo per cui era presente Roberto Fico?
michele de crecchio
4 luglio 2023 20:58
Negli ultimi anni, la città si è riempita di statue, non tutte pregevoli, dedicate al nostro sommo liutaio. Richiamando il, peraltro simpatico, "sogno" ipotizzato dal Sindaco circa un inaspettato movimento della mediocre statua di corso Garibaldi, replicherei sostenendo che la prima, e ben più valida statua, che, sia pure solo nel sogno del Sindaco, si dovrebbe, a mio parere muovere, potrebbe essere quella, davvero splendida e non banale, collocata nella rinnovata piazza "piccola" proprio a Stradivari da qualche anno intitolata, statua che è ricca di significati e che si trova in una posizione particolare, proprio poco distante dall'ufficio del Sindaco. Esperite le necessarie procedure richieste dal rigoroso attuale protocollo e così ottenuta udienza dal primo cittadino, la bella statua potrebbe, in una più utile versione del sogno del Sindaco che mi diverte immaginare, finalmente presentare istanza per ottenere, forse, il ripristino del compasso che, ormai da anni, ignoti, colti e forse anche smaliziati intenditori d'arte, hanno brutalmente strappato dalla mano del sommo liutaio cremonese, mano ora rimasta inutilmente aperta, come quella di un mendicante che si appellasse alla generosità del passante per sfamare sé stesso e l'allievo che lo accompagna!
Pasquino
5 luglio 2023 12:54
Sei anni fa se ne andava Antonio Leoni grande giornalista che oggi avremmo dovuto ricordare e proprio nel giorno in cui se ci fosse ancora lui avrebbe di certo ribadito quanto scrisse su Il Vascello a proposito della casa farlocca di Stradivari e della lapide affissa sul balcone e non sarebbero state di certo parole che il.Sindaco avrebbe potuto apprezzare o fingere di non capire