Inchiesta della Procura di Milano sulle scommesse: oltre a Nicolò Fagioli coinvolto anche un altro ex grigiorosso Cristian Buonaiuto
Torna a riesplodere la questione delle scommesse nel mondo del calcio. Sono infatti 14 i calciatori (attualmente in Serie A, o con un recente passato nel nostro campionato) indagati per fatti fino al 2023, nell'inchiesta milanese su un giro di scommesse clandestine, che non riguarderebbe partite di calcio. Tra loro anche i nomi già emersi dall'indagine della Procura di Torino, di cui quella dei pm di Milano è uno stralcio. Oltre a Tonali (oggi al Newcastle) e al viola Nicolò Fagioli (tre anni fa nella Cremonese), altri calciatori di serie A avrebbero riversato nelle tasche di due gestori di piattaforme illegali di scommesse online, i quali per gli inquirenti si sarebbero fatti aiutare dai tre amministratori di una gioielleria milanese adoperata come 'banca' per regolare in maniera nascosta i conti delle scommesse.
Tra gli altri giocatori che appaiono nell'indagine c'è il centrocampista milanista Alessandro Florenzi, Nicolò Zaniolo (Fiorentina), il portiere juventino Mattia Perin e il compagno centrocampista americano Weston James Earl McKennie, gli ex juventini Leandro Paredes e Angel Di Maria, il difensore della nazionale Raoul Bellanova, il centrocampista Samuele Ricci, gli attaccanti Cristian Buonaiuto (fino a gennaio nella Cremonese, ora al Padova) e Matteo Cancellieri, il difensore dominicano Adames Hector Junior Firpo (Leeds United), il tennista Matteo Gigante e un'altra decina di non sportivi.
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commenti
Alessandra
12 aprile 2025 07:53
Più ne hanno e più ne vogliono, hanno tutto ma manca una cosa la dignità di essere uomini