Indici di consumo: sempre fuori media oli e grassi (+23%). Crescono i treni (+12,1%) e le strutture ricettive di alloggio (+11,1%). Cala dell'11% il costo del trasporto aereo

Per i consueti dati degli indici di consumo di giugno non vi sono sostanziali sorprese per i cittadini cremonesi. Complessivamente, il mese di giugno è caratterizzato da un’inflazione nella media e sostanzialmente sotto controllo.

Decisamente fuori media, al contrario, sono ancora una volta prodotti alimentari come oli e grassi (con un indice tendenziale del +23,8%), o servizi come i trasporti: in quest’ultimo caso, se l’indice tendenziale complessivo è +1%, spicca la “anomalia” del trasporto su rotaia (+12,1%); viceversa, dopo mesi e mesi di crescita, si assiste alla decrescita dell’indice tendenziale collegato al trasporto aereo (-11%).

Da segnalare anche l’indice tendenziale dei servizi ricettivi e di ristorazione (+4,7%), fra i quali risulta particolarmente elevato l’indice tendenziale riferito ai “servizi di alloggio” (+11,1%).

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