6 agosto 2024

Iniziato il pellegrinaggio diocesano: prima tappa ad Arenzano al Santuario del Bambino Gesù di Praga

Alle prime luci di lunedì 5 agosto è partito da Cremona il gruppo di circa trenta fedeli che ha aderito al pellegrinaggio diocesano guidato dal vescovo Antonio Napolioni. Un viaggio spirituale, ma anche tra arte e cultura, che farà tappa a Saragozza, Barcellona, Monserrat e Montpellier dopo la sosta di alcuni giorni a Lourdes, dove il gruppo diocesano si unirà a quello dell’Unitalsi di Cremona che con circa 80 pellegrini vivrà l’annuale appuntamento dell’associazione presso il santuario mariano francese.

«Le prime impressioni e il clima sono positivi – racconta don Matteo Bottesini, responsabile del Segretariato diocesano pellegrinaggi –. È un piccolo gruppo proveniente da diversi paesi della diocesi; persone da conoscere e con cui condividere questa esperienza e sentirsi ancora più Chiesa, come ha suggerito il vescovo questa mattina (lunedì 5 agosto, ndr) nel saluto iniziale sul pullman. Non mancheranno insomma altre occasioni per conoscersi e condividere qualcosa di più di un semplice viaggio».

Insieme al vescovo Napolioni e a don Bottesini, condividono l’esperienza del pellegrinaggio altri due sacerdoti diocesani: don Mario Martinengo e don Fabrizio Martelli.

La prima sosta è avvenuta nella mattinata del 5 agosto ad Arenzano, al Santuario del Bambino Gesù di Praga, dove è stata celebrata la Messa. Durante l’omelia il vescovo ha ricordato come «la comunità che si muove siamo noi», dunque non c’è solo un viaggio “culturale”, ma anche quello che porta a «vivere la comunità tra di noi».

In un tempo ancora fortemente segnato da venti di guerra, questo pellegrinaggio sarà occasione privilegiata per pregare per la pace. «Come prima meta del pellegrinaggio diocesano di quest’anno – ricorda don Bottesini – avevamo scelto la Terra Santa. Abbiamo dovuto cambiare, ma non per questo viene meno il ricordo per quelle popolazioni e per tutti coloro che sono in guerra».

Dopo una tappa tecnica a Nizza, in serata l’arrivo a Nimes, dove è prevista la cena e il pernottamento. Martedì mattina la partenza per Lourdes, dove nel pomeriggio è previsto l’incontro con gli altri pellegrini cremonesi in viaggio con l’Unitalsi, con i quali saranno condivisi i successivi tre giorni presso il santuario, dove alle 21 il vescovo Napolioni presiederà la Messa di apertura del pellegrinaggio.

Dalla Francia il gruppo guidato da vescovo venerdì 9 agosto si spostamento, attraverso i Pirenei, verso la Spagna, giungendo a Saragozza, dove nel pomeriggio si visiterà la Basilica di Nostra Signora del Pilar, uno dei più famosi e frequentati santuari di Spagna, fondato, secondo la tradizione, da Giacomo il Maggiore dopo che Maria, ancora vivente a Gerusalemme, gli era apparsa non in spirito ma con il suo corpo, seduta su un pilastro (pilar). Per questo è stata considerata come Madre dei popoli ispanici da Papa Giovanni Paolo II. La Basilica è la prima chiesa dedicata a Maria della storia.

Il giorno successivo, sabato 10 agosto, avverrà lo spostamento a Barcellona, dove ci sarà occasione per visitare la Sagrada Familia e le meraviglie della città, tra cui quelle realizzate da Antoni Gaudì.

Il pellegrinaggio diocesano, organizzato con il supporto tecnico dell’agenzia ProfiloTours, si concluderà quindi con una tappa al monastero di Santa Maria de Monserrat prima del rientro in Italia.

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