Insulti sessisti a Bagnolo Cremasco contro un arbitro donna. La giunta bagnolese li condanna. Fare l’arbitro oggi è più che mai da eroi
“L'Amministrazione Comunale con fermezza si dissocia da quanto purtroppo accaduto oggi alla giovane arbitro che stava svolgendo con passione il suo lavoro presso il nostro centro sportivo. In nessun modo deve venire meno il rispetto in un contesto di crescita per le nostre giovani generazioni. Certi commenti volgari, sessisti ed offensivi, figli di una corrente di pensiero maschilista e patriarcale, non possono e non devono ancora nel 2024 avere terreno fertile. Siamo al fianco della ragazza esprimendole massima solidarietà e collaborazione per individuare chi ha proferito tali parole, unitamente alla speranza che questo spiacevole episodio non la scoraggi per il prosieguo della sua passione”!
Così postò via social l’amministrazione comunale di Bagnolo Cremasco. E non dimentichiamo poi pure tutti gli insulti, in altri sport, tipo il Basket, cui sono sottoposti i malcapitati direttori di gara. Fermo restando che in fatto di ignoranza, gli spalti calcistici la fanno, ahinoi, da padroni.
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commenti
Marco
4 novembre 2024 21:04
Sono personaggi che già non stanno bene con sé stessi e sfogano la loro frustrazione su chiunque, in questo caso una donna.
Ma non si mettono in gioco ad arbitrare una partita prendendosi delle responsabilità, preferiscono fare i prepotenti convinti che con la paura e le urla si ottenga tutto per poi scappare.
Poveri famigliari, tutto molto triste .
Daspo per tutta la vita .