Istituto Einaudi: i Maestri del Lavoro salgono in cattedra
Un esempio ed un concentrato di passione, affabilità, di encomiabili doti umane e professionali. I Maestri del Lavoro rappresentano questo per l’I.I.S. “Luigi Einaudi”, dove, da almeno quindici anni, trasmettono agli alunni un bagaglio di esperienze e di competenze riconosciuto ufficialmente, a livello nazionale, dalla Stella al Merito, ricevuta per decreto della Presidenza della Repubblica italiana. Si tratta di Jona Azzali – new entry nella scuola diretta da Nicoletta Ferrari -, Daniele Domaneschi (presenza inossidabile ed amatissima) ed addirittura del console provinciale della Federazione, il casalasco Guido Tosi. Dopo essere stata a lungo una peculiarità del solo percorso commerciale, stavolta, l’iniziativa è stata estesa dalla referente Federica Gaboardi anche agli indirizzi alberghiero, sociosanitario, turistico, grafico. La “svolta” è stata molto apprezzata da Daniele Domaneschi, che afferma: “Nel tempo, abbiamo sempre cercato di portare un contributo significativo. D’ora in avanti, avremo l’opportunità di offrire una formazione a trecentosessanta gradi. Abbiamo incontrato sedici classi del triennio, con specializzazioni differenti”. Anna Adele Fioretti, docente storica del corso economico, aggiunge: “I Maestri del Lavoro creano un ponte tra la scuola ed il mondo aziendale e riescono a conferire concretezza ai programmi ministeriali. Usano un linguaggio semplice, un approccio diretto, si raccontano e non salgono mai in cattedra. Insegnano che lavorare responsabilmente ha una ricaduta positiva sull’intera società. Elargiscono suggerimenti estremamente utili; al bisogno, bacchettano gli allievi con fare paterno. Il progetto che li coinvolge è ormai una nostra tradizione irrinunciabile”. Azzali ha descritto il proprio ruolo di project manager Maserati. Domaneschi - che, entrato alla Sperlari come operaio, riuscì a diventare store specialist, con il compito di occuparsi dei rapporti con la grande distribuzione lombarda, emiliana e veneta - ha parlato di public speaking, marketing e team working. Già responsabile delle risorse umane all’IBM, Tosi si è soffermato sull’etica, ha spiegato l’importanza delle soft skills, come stendere il curriculum vitae ed ha effettuato la simulazione di un colloquio di assunzione, consigliando la postura e l’abbigliamento consoni, le risposte e gli atteggiamenti da evitare.
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