Istruzione. "Novità a Cremona", Lega e Forza Italia: ripristinare subito i fondi per scuole paritarie e nidi accreditati. Portesani: così si penalizzano le giovani famiglie
“Impegnare il Sindaco e la Giunta a ripristinare, in occasione delle prossime variazioni di bilancio, per gli esercizi 2025-2026 gli stessi stanziamenti previsti nel biennio 2023-2024 tra il Comune di Cremona e le scuole infanzia paritarie ADASM- FISM e i nidi privati accreditati”.
E’ questo il contenuto dell’Ordine del Giorno firmato da Alessandro Portesani, capogruppo in consiglio comunale della lista Civica ‘Novità a Cremona’ da Jane Alquati (Lega) e da Saverio Simi (Forza Italia) e depositato per la prossima trattazione all’ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale.
“Nel 2024 – spiega Simi per illustrare il senso del documento - i minori iscritti alle scuole infanzia paritarie sono 364 e la contribuzione comunale risulta essenziale per contenere il costo delle rette per le famiglie. Nel piano biennale 2023/2024 furono stanziati su questo specifico capitolo 878,25 euro. Nell’attuale bilancio di previsione (2025/2026) per il piano biennale del diritto allo studio i fondi sono scesi a 737,730 euro”.
“A conti fatti – insiste Alquati – lo stanziamento per la convenzione tra il Comune di Cremona e le scuole infanzia paritarie ADASM-FISM sul 2025 risulta inferiore di 40.000 mila euro e sul biennio 2025/2026 risulta addirittura inferiore di 111.000 mila euro complessivo. Medesima situazione di decurtazione risulta per lo stanziamento per la convezione tra il Comune di Cremona e i nidi privati accreditati: con un taglio netto di 30.000 euro sul 2025”.
“Se questa situazione di tagli permane nel tempo si rischia la cessazione di una o piu scuole presenti nel Comune di Cremona causata dall'insostenibilità dei costi. Ne scaturirebbero due gravi criticità: riduzione della proposta educativa e l’aumento delle rette per centinaia di famiglie. Non è così che si sostengono le giovani famiglie e che si promuove l’occupazione. Altro che ‘non lasciare indietro nessuno’ come ripete in continuazione l’amministrazione Virgilio”, conclude Portesani.
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commenti
Pierpa
1 gennaio 2025 18:45
Provare a chiedere a Giorgetti e Meloni, magari ne sanno qualche cosa di riduzione di trasferimenti ai Comuni.