IV Centenario lauretano, la chiusura il 31 ottobre con la Messa in Cattedrale e la processione verso la Santa Casa. A presiedere l'Eucaristia alle 18 sarà l'arcivescovo di Milano Mario Delpini
Iniziato lo scorso 2 maggio a Cremona con la tradizionale processione cittadina ad apertura del mese mariano, il IV Centenario del Santuario lauretano di Cremona, la copia della Santa Casa custodita nella chiesa di Sant’Abbondio, volge al termine dopo un mese di ottobre ricco di iniziative, in particolare nella Cattedrale di Cremona.
Proprio in Duomo, infatti, è stata trasferita la statua della Madonna Nera, davanti alla quale nei martedì di ottobre i cremonesi si sono ritrovati a vivere una vera e propria scuola di preghiera guidata dal vescovo Antonio Napolioni (ultimo appuntamento martedì 29 ottobre alle 21).
Proprio l’immagine della Madonna lauretana sarà “riaccompagnata a casa” in modo solenne nella serata di giovedì 31 ottobre. L’appuntamento per tutti è alle 18 nella Cattedrale di Cremona per l’Eucaristia presieduta dall’arcivescovo di Milano e metropolita di Lombardia, mons. Mario Delpini. La solenne liturgia, alla vigilia della solennità di Tutti i Santi, sarà concelebrata dal vescovo Antonio Napolioni e dal vescovo emerito Dante Lafranconi, insieme il parroco di Sant’Abbondio don Andrea Foglia, il vicario zonale don Pietro Samarini e gli altri sacerdoti della città.
Al termine della Messa la statua della Vergine farà ritorno alla Santa Casa, nella chiesa di Sant’Abbondio, accompagnata dai cremonesi con una processione che si snoderà per le vie del centro storico secondo il consueto tragitto del pellegrinaggio lauretano di maggio: piazza del Comune, largo Boccaccino, via Mercatello, corso Mazzini, corso Matteotti, vicolo Lauretano e piazza San’Abbondio. Il cammino sarà accompagnato dal complesso bandistico “Città di Cremona”, le cui esecuzioni si alterneranno a momenti di preghiera. Giunti a Sant’Abbondio l’arcivescovo Delpini, insieme ai vescovi Napolioni e Lafranconi, accompagnerà la statua nella Santa Casa, dove sarà riposta nella sua abituale collocazione.
L’intero evento sarà trasmesso in diretta tv su CR1 (canale 19) e in streaming sui canali web e social ufficiali della Diocesi grazie alla sinergia tra l’emittente locale e il centro di produzione televisiva diocesano TeleRadio Cremona Cittanova.
In occasione della Messa del 31 ottobre, tutte le celebrazioni vespertine nella città di Cremona durante il pomeriggio saranno sospese.
In questo anno giubilare non sono mancati incontri di carattere storico e devozionale del Santuario, promossi dalla Parrocchia di Sant’Abbondio e della Società Storica Cremonese, oltre alla mostra sulla figura di san Giuseppe “Custode della Santa Casa” ospitata nello scorse settimane al Museo diocesano.
Il legame che unisce la città di Cremona al santuario della Madonna Nera di Sant’Abbondio è un nodo indissolubile che da quattrocento anni non esaurisce la speranza che la figura della Madre ispira nei suoi figli. L’importanza per la città e i suoi cittadini è stata ribadita anche dal vescovo Antonio Napolioni nell’ottava lettera pastorale, pubblicata nel maggio scorso e dedicata proprio al Santuario lauretano di Sant’Abbondio, da sempre legato in modo inscindibile a quello di Loreto, dove un gruppo guidato dal vescovo Napolioni si è fatto pellegrino lo scorso settembre. (www.diocesidicremona.it)
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