16 novembre 2024

L'architetto Giorgio Palù premiato ad Oslo: a lui il premio assoluto di illuminotecnica e interior design con il progetto della "Queen Silvia concert hall" di Stoccolma

C'era anche Cremona sul podio di Oslo nella serata di premiazione del Nordisk Lyspris, che tradotto in Italiano suona 'Premio Luce', ossia il riconoscimento che riconosce in assoluto il miglior progetto di illuminotecnica e di interior design. Sul gradino più alto del podio non stupisce quindi di trovare Giorgio Palù, architetto cremonese di fama internazionale e di talento sopraffino ed estroso, con il progetto della "Queen Silvia Concert Hall" di Stoccolma, un auditorium che non è facile descrivere a parole tanta è la bellezza che racchiude in sè, con le sue linee morbide e studiate per offrire la migliore resa acustica, con uno studio illuminotecnico che "parte dallo studio del genius loci per arrivare a soluzione in grado di esaltare la bellezza della sala sia con la fredda e potente luce nordica del giorno, sia di far esplodere la meraviglia della sala con la luce artificiale durante le lunghe notti svedesi" spiega l'architetto stesso appena rientrato in Italia.

Nulla è lasciato al caso, dalle forme morbide e sinuose che accolgono, esaltano e diffondo i suoni e le melodie, con le balconate sospese ed eteree che garantiscono la trasparenza musicale necessaria per non creare disturbo alla musica, con una scenografia nei colori del bronzo dorato e del legno, con le ampie finestre che aprono idealmente la sala sull'esterno e fanno entrare la luce del giorno e ancora i singolari punti luce sitespecific sul soffitto "disegnati a forma di tromba come omaggio alla sezione degli strumenti a fiato e le cui lampade diffondono la luce nelle ore di buio -spiega ancora Palù- e che cambiano anche colore in funzione della proposta musicale che si va ad eseguire per rendere ancora più immersiva l'esperienza musicale"

La quinta sullo sfondo è un'opera inedita dello stesso Palù e rappresenta una rilettura dell'arcipelago di Stoccolma, che riflette luci e colori della sala e crea un unicum con l'ambiente esterno, dando l'impressione di seguire un concerto en plein air

L'auditorium Queen Silvia Concert halle è stato inaugurato due anni fa alla presenza dell'architetto Palù e della stessa regina Silvia, a cui come si può facilmente capire è stato dedicato. Si tratta di una splendida sala per concerti di alto livello ma anche di un ambiente di apprendimento funzionale per permettere ai giovani di esercitarsi. Caratterizzato da giochi di luce ed ombre, cambi di colore, con luci radenti contro le pareti e il soffitto dietro i balconi superiori, che contribuiscono a creare una sensazione di galleggiamento.

Il risultato è un design di illuminazione funzionale e allo stesso tempo emozionale, con un minimo di apparecchi utilizzati. Ma, come detto poco sopra, le parole non riescono a rendere la bellezza del posto, bisogna proprio guardarlo in tutte le sue angolazioni e in tutti i suoi scorci diurni e notturni, come mostrano le foto.

Michela Garatti


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti


Marco

16 novembre 2024 07:32

Complimenti vivissimi....un'italiano di Cremona ai vertici internazionali della creatività.
E' un vanto per tutti noi.
Grazie .

Anna Lucia Maramotti

16 novembre 2024 20:01

Non posso che condividere i complimenti di Marco. La luce dà forma all'architettura