L'arco di ingresso allo Zini nelle stesse condizioni di tre anni fa: ancora una volta le segnalazioni arrivano dai cittadini attraverso i social. Urgono interventi di messa in sicurezza.

Ce n'eravamo occupati esattamente tre anni fa, nell'ottobre 2021, segnalando già allora le condizioni del monumentale arco di ingresso allo stadio Zini da via Cardinal Massaia, con pezzi di intonaco che si staccavano lasciando scoperte le armature ed altre parti esposte a rischio di caduta.

Purtroppo negli ultimi tre anni la situazione non è migliorata ma pare essere rimasta la stessa, tanto che sui social, in particolare su Facebook, arrivano puntuali nuove segnalazioni del degrado ma anche della pericolosità della struttura: "Qui la cosa è più grave sia per la pericolosità della situazione sia perché ci troviamo di fronte ad un manufatto che rappresenta un pezzo di storia cremonese -riporta Matteo Tomasoni - Come molti palazzi storici sfregiati dalle scritte, casa Sperlari, i resti delle antiche mura , etc etc etc andrebbero valorizzati e fatti conoscere. E invece si resta immobili ad aspettare il progressivo disfacimento".

Questo monumento ha quasi un secolo di vita (fu costruito nel 1931, quindi ci rimanda direttamente al ventennio fascista, ma si tratta pur sempre di un pezzo della storia cremonese che non può certo andare dimenticata) e sulla sua sommità si legge ancora la scritta a caratteri cubitali 'Campo Polisportivo'; oggi tutta la parte strutturale evidenza chiaramenti i segni del tempo e del degrado: gli intonaci che si sgretolano, i mattoni da sistemare, le parti marmoree che necessitano, ora come tre anni fa, di interventi mirati a ridare loro decoro, ma soprattutto hanno bisogno di essere messe in sicurezza dal momento che comunque sotto questo arco vi è una via a senso unico dove transitano regolarmente mezzi e persone. 

Oltretutto questo arco è il punto di accesso a largo Luzzara, proprio dietro la curva sud dello stadio Zini, che al contrario è stato recentemente riqualificato da Arvedi e dalla squadra. E questo rende ancora più stridente il contrasto tra lo stadio rinnovato ed ammodernato e questo vecchio monumento che presenta evidenti segni di degrado e sofferenza strutturali.