L'autrice di "Alfonsina e la strada" con gli studenti di Torriani, Aselli e Manin

Secondo appuntamento delle iniziative che celebrano i 100 anni dal giro d'Italia del 1924 cui partecipò per la prima volta una donna: Alfonsina Strada. L'incontro con la scrittrice marchigiana Simona Baldelli che ha raccontato questa storia nel suo bellissimo libro 'Alfonsina e la strada' è avvenuto mercoledì 13 marzo alle ore 9 presso il Teatro dei Filodrammatici con gli studenti del Liceo Manin e del Liceo Aselli, e alle 11 presso l'Aula Magna dell'IIS Torriani con gli studenti dell'istituto tecnico. Nell'incontro nell'Aula magna di via Seminario Simona Baldelli, intervistata dalla giornalista sportiva Lucilla Granata, ha detto agli studenti che "Alfonsina ci insegna a non credere a quelli che ti dicono che la tal cosa non la saprai mai fare. Queste persone stanno definendo se stesse e i propri limiti, non stanno definendo voi". Raccontando la grande forza di questa ciclista ha poi ricordato la su durissima infanzia, lo scontro e l'incomprensione con la famiglia, mentre "noi abbiamo bisogno di essere riconosciuti da chi ci mette al mondo". Messaggi importanti per gli studenti che devono trovare la loro strada.

Il progetto "Alfonsina pedala controvento" nasce da un'idea di Pierluigi Torresani (esperto in Processi Formativi in ambito sportivo) e si sviluppa grazie alla collaborazione con Piercarlo Bertolotti (presidente di Fiab Cremona Biciclettando) e Andrea Cisi (scrittore e operatore culturale).

nella foto la 1a chimica con l'autrice e Lucilla Granata con l'autrice Simona Baldelli