L'epifania di Torricella del Pizzo, tra lo storico presepe con l'arrivo dei Magi, la rievocazione di don Camillo e Peppone e la magia degli organetti del museo Amarcord
E’ stata una Epifania davvero speciale, divertente e bella, nel vero senso del termine, quella che si è vissuta a Torricella del Pizzo, in terra di fiume. Quest’anno il caratteristico presepe di piazza Attilio Boldori non ha visto solo l’arrivo dei Magi, ma anche di Don Camillo e Peppone che hanno riportato e fatto rivivere così la tradizione nel caratteristico borgo del Casalasco, portando anche una ventata di divertimento. Una sorpresa davvero bella ed apprezzata , arricchita ed accompagnata dalla dolce melodia degli organetti del locale museo Amarcord, una realtà culturale di estrema rilevanza e di particolare interesse (un vero gioiello della campagna cremonese che tutti dovrebbero conoscere e visitare) tutta dedicata alla Musica Meccanica, un enorme movimento culturale, che per oltre cinquecento anni ha attraversato tutte le fasce sociali e culturali. Un museo dove è possibile visitare ciò che testimonia una cultura e una civiltà, purtroppo dimenticata dai più. Una serata, in terra di fiume, ricca di emozioni, di sorrisi e di rinnovata amicizia che ha suggellato in un clima denso di magia il tempo delle feste natalizie.
Eremita del Po
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commenti
Lilluccio Bartoli
7 gennaio 2025 11:33
A questa terra piatta dai rilievo con minimicrominuscole cose come piccoli fatti pregni di spontaneità e tesori celati a ciechi artificiali. Ovviamente, figuriamoci se non conosco il museo dei Fadani, sono gli altri che non lo conoscono! Tu li illumini con luce appropriata, indicandone l'unicità e sottacendo che non li troveranno a Gardaland, ma guardando attorno a noi, nel "niente" che ci circonda.