La Polizia di Stato di Cremona ha arrestato un cinquantenne tunisino per violazione di domicilio e un ventenne marocchino per produzione, traffico e detenzione di stupefacenti
Nel corso della giornata di ieri, la Polizia di Stato di Cremona ha proceduto a due arresti nei confronti di un cittadino tunisino e di un cittadino marocchino, resisi responsabili rispettivamente il primo del reato di violazione di domicilio e il secondo del reato di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti.
Con riferimento al primo arresto, le Squadre Volanti della Polizia di Stato di Cremona, a seguito di un'attività di primo intervento, hanno tratto in arresto un cittadino tunisino pluripregiudicato di 50 anni, residente a Cremona, per il delitto di violazione di domicilio.
Gli operatori sono intervenuti su chiamata della Sala Operativa della Questura, a sua volta contattata dalla proprietaria di casa, allarmata dai danni rilevati all'ingresso della propria cantina.
Giunti prontamente sul posto, gli operatori sono riusciti ad entrare nel locale, nonostante la porta fosse bloccata dall'interno, e prendere in custodia l'intruso che si era nascosto tra i mobili ivi presenti. L'arrestato sarà processato nella giornata odierna tramite giudizio direttissimo.
Con riferimento invece al secondo arresto, la Squadra Mobile ha eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di un cittadino marocchino di 20 anni, residente in provincia di Cremona, che dovrà scontare 10 mesi di reclusione per il reato di produzione, traffico e detenzione di stupefacenti.
Al termine di un'intensa attività di ricerca dal momento che il cittadino marocchino non si trovava più presso la propria abitazione, il personale della Squadra Mobile lo ha rintracciato presso un bar del centro di Milano. Dopo averlo portato in Questura per le incombenze di rito, è stato poi condotto in carcere.
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