8 novembre 2024

La Polizia Locale ha identificato gli aggressori del 13 ottobre al CremonaPo. Avevano aggredito una guardia giurata. Sono 6 giovani, tutti minorenni deferiti all’Autorità Giudiziaria

Sei giovani, tutti minorenni, sono stati denunciati dalla Polizia Locale per l'aggressione ad una guardia giurata del centro commerciale CremonaPo avvenuta la sera del 13 ottobre scorso, uno dei sei è stato denunciato anche per ricettazione. Questo il risultato della indagini condotte dalla stessa Polizia Locale a seguito di quell'episodio. 

La sera del 13 ottobre la pattuglia della Polizia Locale, impegnata nel rilievo di un lieve sinistro stradale, venne attirata dalle grida provenienti dal vicino parcheggio del centro commerciale CremonaPo. Qui era in corso una colluttazione tra alcuni giovani, poi rivelatisi minorenni, e un addetto alla sicurezza del centro commerciale. 

Gli agenti intervennero e divisero i contendenti: quattro dei minori coinvolti si diedero però alla fuga, mentre la guardia giurata, sanguinante, riportò una vistosa ferita al volto. Sul posto vennero poi fermati e identificati altri due giovani, che facevano parte del gruppetto coinvolto nella colluttazione e che non erano riusciti a dileguarsi. Nel frattempo il vigilante veniva medicato dagli operatori in servizio sull'ambulanza chiamata dagli agenti. 

Nello zaino di uno dei due giovani fermati e condotti al Comando di piazza Libertà, furano trovati alcuni oggetti per i quali il ragazzo non riuscì a dare una spiegazione circa il possesso. Gli oggetti vennero sequestrati e il minorenne denunciato per ricettazione e, insieme all'altro ragazzo, anche per minacce e lesioni personali e affidati ai genitori. 

Secondo quanto emerso durante le indagini, i giovani si sarebbero avventati contro la guardia giurata, allertata da uno dei negozi dove questi erano stati poco prima infastidendo i clienti e le commesse, e dove, uno di loro, aveva sottratto, occultandoli nello zaino, della merce in vendita.

Ricevuta la denuncia dell'addetto alla sicurezza, la Polizia Locale ha avviato le indagini per risalire alle identità degli altri ragazzi datisi alla fuga. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia, hanno portato alla identificazione degli altri quattro giovani, anch'essi tutti minorenni, deferiti all'Autorità Giudiziaria. 

"L'emergenza sociale che coinvolge sempre più minorenni è evidente in moltissime città italiane. Tra le principali cause la descolarizzazione e la mancanza di modelli adeguati all'interno della famiglia, spesso a causa dell'assenza dei genitori", dichiara l'assessore alla Sicurezza Santo Canale, che aggiunge: "Come comunità abbiamo il dovere di intervenire offrendo punti di riferimento dove questi siano assenti, garantendo supporto e costruendo progetti volti alla rieducazione sociale di questi ragazzi ma il messaggio che questi devono recepire è chiaro: pur trattandosi di delinquenza minorile, nessun reato sarà trascurato, le Forze di Polizia collaboreranno sempre al massimo per individuare i responsabili e questi saranno chiamati a rispondere dei reati commessi. Come in questa occasione, dove grazie alle indagini intraprese dalla Polizia Locale, è stato possibile identificare tutti gli autori dell'aggressione ai danni della guardia giurata al CremonaPo. E a tal proposito colgo l'occasione per congratularmi con gli agenti e gli ufficiali della Polizia Locale che hanno seguito l'indagine e portato a termine nel migliore dei modi questa operazione".


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commenti


Marco

8 novembre 2024 17:01

Eroica guardia giurata, delinquenti,spregiudicati e violenti gli aggressori ... meno male che non è spuntato un coltello.
Hanno la vita rovinata .
Se gli andrà bene andranno in comunita' ma avranno sempre il marchio del delinquente .
Spero che abbiano il tempo per riflettere e piangere per quello a cui vanno incontro e spero in pene che siano un avviso per tutti gli altri che spadroneggiano in città.
Non ci pensano mai ma poi è tardi per pentirsi.
Fanno compassione? A me sinceramente no.
Un grazie alle forze di Polizia.

Antonio

8 novembre 2024 18:03

Io penso che andrebbero rispediti al loro paese con i genitori che non li sanno educare.Ci vorrebbe un Trump anche in Italia…

Damiano

8 novembre 2024 20:54

Lo dicono pure i loro genitori. Secondo me siete uguali.

Antonio

9 novembre 2024 13:26

E in Albania mandiamo anche il Sig. Damiano, saprà come rendersi utile…

Manuel

10 novembre 2024 08:43

In Albania saresti più utile ed interessato tu: controlleresti che i clandestini si comportino bene, che mangino tutto il cibo somministrato, che i secondini albanesi si rilassino nelle SPA e, per giunta, al momento, sono ospitati 3 gatti.
Su Trump c’è poco da trionfare: ti ricordo che i nemici, nella sua visione politica, siamo noi europei ed i cinesi, poiché esportiamo troppo in America... speriamo che fermi almeno la guerra in Ucraina.

Giorgia

9 novembre 2024 07:23

Mandateli nel centro profughi in Albania a fare il servizio civile