La Rocca di Soncino protagonista dei primi sceneggiati della storia delle fiction italiane. Sul set pure la Masina…
La meravigliosa Rocca Sforzesca di Soncino, edificata nel 1473 su progetto dell’architetto Bartolomeo Gadio, come la vediamo oggi presenta quattro torri. In quella del capitano erano ubicate le cucine, e la camera da letto del Capitano delle guardie. La torre cilindrica custodiva invece un misterioso tesoro. Le altre due sono torri gemelle. Alcune sale ospitano il Museo Archeologico, altre sono invece sede di mostre. Dal cortile è possibile accedere alle stanze sotterranee che collegano la Rocca ed il fossato.
Ebbene, La Rocca, oltre a essere stata sede di famosi film, quali: ‘Ladyhawke’ di Richard Donner, con Michelle Pfeiffer e ‘Il mestiere delle armi’ di Ermanno Olmi, come abbiamo visto nel precedente articolo, per la serie clamoroso a Soncino, ospitò anche due sceneggiati (oggi si chiamerebbero fiction o serie) della Rai: ‘Marco Visconti’ del 1975 con Raf Vallone e Gabriele Lavia e ‘Camilla’ del 1976 con Giulietta Masina.
Ah … per la cronaca, gli sceneggiati in oggetto, probabilmente vanno considerati i primi della poi lunga, fortunata, fertile, squarciante epoca delle serie televisive italiche.
Il formato originario della saga ‘Marco Visconti’ è quello appunto della miniserie da Tv, composta da 6 puntate. Si tratta di una trasposizione televisiva liberamente tratta dal romanzo, omonimo, storico scritto da Tommaso Grossi. Lo sceneggiato venne realizzato a colori, nonostante all'epoca la Rai trasmettesse ufficialmente ancora in bianco e nero, e le trasmissioni a colori erano solo di tipo sperimentale (l'inizio ufficiale delle trasmissioni a colori regolari da parte della Rai avvenne due anni più tardi, nel 1977).
Ecco la trama: nella Milano del XIV secolo, il nobile condottiero Marco Visconti conosce la contessa Bice del Balzo, figlia di una donna, Ermelinda, da lui amata in gioventù, che gli fu impedito di prendere in moglie, perché la famiglia di lei impose a Ermelinda di sposarsi con il conte Oldrado del Balzo, con cui vive ormai da tempo a Limonta, sulle rive del lago. La straordinaria somiglianza della ragazza con sua madre fa in modo che Marco s'innamori follemente di Bice. ma Bice è innamorata e promessa in sposa al giovane cugino di Marco, Ottorino Visconti; Marco, tenta dunque di impedire le nozze, rapendo sia Bice che Ottorino, con l'aiuto del suo altro cugino, Lodrisio, e di Pelagrua. Su pressione di Ermelinda, Marco fa liberare i due ostaggi, ma è troppo tardi, perché Bice muore durante la prigionia gettandosi dalle mura del castello e Ottorino parte per le crociate, trovandovi la morte.
‘Camilla’ diretta da Sandro Bolchi, vide a Soncino, impegnata sul set televisivo, nientepopodimenoche Giulietta Masina, attrice straordinaria e moglie del regista Fellini. La saga, composta da 4 puntate, ando’ in onda su Rete 1 (l’attuale Rai 1), a partire dal 18 aprile 1976.
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commenti
Augusto Antonioli
5 gennaio 2023 20:33
Credo di non sbagliare ricordando da un servizio televisivo riguardante il film che una pur breve inquadratura nella rocca di Soncino sia stata inserita nell' "Otello" di Orson Welles , film girato in varie zone e in tempi discontinui.