24 agosto 2024

La storia dell’ex grigiorosso Fagioli alla Mostra del Cinema di Venezia

La storia di Fagioli diventa un film: “Fragile” debutta alla mostra del cinema di Venezia . Eh già, grazie alla storia del suo giovane centrocampista, la Juve sbarca, come ha ricordato anche La Gazzetta dello Sport, in uno degli “stadi” più prestigiosi del mondo del cinema, vale a dire all’edizione numero 81 della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Lo farà con l’ultima produzione targata Juventus Creator Lab Original: “Fragile”, il film che racconta l’ultima stagione di Nicolò Fagioli, fermato dalla maxi squalifica a seguito della tendenza alle scommesse.
Ecco nella nota ufficiale della Juventus, la spiegazione di ciò che vuole essere il contenuto realizzato e quale finalità può raggiungere andando ben oltre i confini del calcio e dello Sport. “Quella di Nicolò Fagioli è una storia dal carattere universale, la storia di un ragazzo che realizza il suo sogno, che inciampa e che intraprende un percorso per rialzarsi e diventare un modello di riferimento per tutti coloro che vivono momenti di difficoltà. Le scommesse, la squalifica, la gogna mediatica sono gli aspetti più noti di una storia che merita di essere raccontata in modo più approfondito, senza scivolare in facili sensazionalismi o giudizi superficiali”
Dietro ai grandi campioni si celano personalità complesse, articolate, a volte difficili. Al genio sportivo si accompagnano spesso insicurezze inaspettate difficili da accettare e da gestire. Conoscere e ammettere queste fragilità diventa un gesto di maturità e di crescita che può essere di ispirazione per chi vive, o ha vissuto, momenti di difficoltà nella propria vita. Il documentario ha l’obiettivo di raccontare questo percorso e scavare nella personalità di un ragazzo la cui fragilità diventa un valore su cui costruire se stesso e la propria carriera”.  Centrocampista della nazionale e della Vecchia Signora, Fagioli ha militato pure nella Cremonese. Rientrato in campo dopo la squalifica Fagioli ha ora voglia di giocare a pallone.

Stefano Mauri


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