Laboratorio del cotto: dopo lo sfogo di Grimozzi, interviene Portesani. "Porteremo questo ‘sfratto mascherato’ nelle istituzioni. Non staremo in silenzio. E' un'eccellenza di Cremona, non deve morire"

Non si è fatto attendere l'intervento di Alessandro Portesani in merito alla vicenda del 'Laboratorio del Cotto' dopo lo sfogo del presidente Giulio Grimozzi che lamentava la situazione di incertezza sul futuro dell'associazione, da mesi in attesa di risposte dal Comune.

“Davanti a questo ‘sfratto mascherato’ del Laboratorio del Cotto, una delle realtà artistico-artigianali più prestigiose della città, ‘Novità a Cremona’ non resta in silenzio. Si impegna, fin da subito a portare la vicenda nelle sedi istituzionali opportune, perché eccellenza di Cremona non muoia come paventato”. Lo dice Alessandro Portesani, capogruppo in consiglio comunale della Lista Civica. “Siamo di fronte, come ammette il presidente e fondatore del Laboratorio Giulio Grimozzi, ad una vicenda kafkiana dove per l’ennesima volta l’amministrazione comunale si è dimostrata, quanto meno, confusionaria e non all’altezza. Andrea Virgilio, non ha mai interloquito con il presidente se non con una telefonata al presidente per rassicurarlo dell’attenzione del Comune. Ma dopo il ballottaggio, come afferma Grimozzi, è magicamente sparito. Non è un atteggiamento consono a un sindaco: che dovrebbe essere il sindaco di tutti”, conclude Portesani.