11 luglio 2024

Lavori e disagi, mezza città in ostaggio dei cantieri. L'epopea di chi arriva dal piacentino e la gimcana per arrivare in centro. Cosa succederà quando inizieranno anche i lavori sul ponte di Po?

Che i lavori creino disagi, si sa. Che vadano impostati i cantieri col buon senso, anche. La situazione attuale è che c'è mezza città in ostaggio dei cantieri. A farne le spese non sono solo i cremonesi che ogni giorno devono "inventarsi" percorsi alternativi per andare al lavoro, ma anche per i lavoratori del centro provenienti dal piacentino. Bloccata piazza Cadorna, via del Sale diventata a senso unico si può percorrere dirigendosi verso via Giordano, via Trebbia chiusa nell'ultimo trattao sulla tangenziale.  Abbiamo ripercorso insieme a un nostro lettore piacentino la sua abituale strada per recarsi al lavoro in una attività di Piazza Roma. "Passato il ponte di Po imboccavo abitualmente il viale alberato, superavo la rotonda di Piazza Cadorna e, dopo Corso Vittorio Emanuele, svoltavo a sinistra in via Monteverdi ed eccomi in meno di dieci minuti al mio abituale posto di lavoro". Per il nuovo percorso c'è da mettersi le proverbiali mani nei capelli: "Ora posso percorrere Viale Po soltanto fino all'altezza dell'Arena Giardino dove, obbligatoriamente devo girare a sinistra in via Lugo, percorrerla fino a via Trebbia, imboccarla, e tenere dritto per Contrada Santa Tecla. Girare a destra in via Bissolati e poi a sinistra in via Carnevali. Eccoci finalmente arrivati in Piazza San Paolo dove si può imboccare via Ruggero Manna ma non fino a corso Vittorio Emanuele, perchè la segnaletica è inequivocabile: è consentita solo la svolta a destra, che quindi ci farebbe nuovamente tornare a piazza Cadorna. Quindi si deve obbligatoriamente imboccare Via Jacini, via Ponchielli, poi finalmente Corso Vittorio Emanuele e da Via Monteverdi il solito percorso. I tempi di percorrenza sono più che raddoppiati e non ci sono scorciatoie. Due strade alternative potevano essere imboccare via Trebbia oppure passare da via del Sale ma anche queste sono chiuse (totalmente la prima, a senso unico la seconda) da cantieri in corso".

Anche tra i commercianti c'è malcontento. Così scrive infatti Alda Maffi commentando la situazione: "Non ho trovato nessuna informazione in merito alla chiusura e alla tempistica dei lavori stradali a Porta Po. Non era corretto informare le attività commerciali interessate? Magari avrebbero potuto studiare turni di chiusura per ferie più appropriati. Anche queste attività commerciali hanno dipendenti da gestire. O non contiamo nulla? (...) I tributi però li assolviamo. Confido in un'informazione più corretta".

La domanda che sorge spontanea è ovviamente una: pur sapendo della necessità di fare questi lavori, era davvero impossibile gestirli in momenti diversi per non tenere sotto scacco tutta la parte sud della città? Inoltre, a breve sono previsti i lavori anche sul Ponte di Po. Quali ulteriori ricadute avranno sul traffico veicolare e sui cittadini che devono raggiungere il posto di lavoro? Sarà davvero lasciato a doppia circolazione per i primi 4 mesi o si inizierà subito con le chiusure e i sensi alternati?

foto Gianpaolo Guarneri/Studio B12


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commenti


Antonio

11 luglio 2024 09:52

Basta usare la strada sud…ah no, i sinistri non l’hanno voluta, quindi ciucciatevi le code!

Andrea

11 luglio 2024 10:25

Più chiaro di così si muore…👍

PierPiero

11 luglio 2024 14:42

Non sono per nulla sinistro ma se avere la Strada Sud significa spendere 16 milioni di euro (ultime stime di qualche anno fa, ora saranno sicuramente più di 20) e violentare l'ultimo polmone verde a ridosso della città, rinnovo con forza la mia contrarietà al progetto. Con quei quattrini hai voglia a farne di cose...

Stefano

11 luglio 2024 16:06

D'accordissimo. Inutile e dannosa la strada sud

Anna

11 luglio 2024 16:07

La violenza in quel parco è già stata fatta da privati col benestare del comune, e ancora la zona parco verrà violentata dalle multiutility per i loro sxopi provatistici, questi sono i progetti riservati al polmone.

Stefano

11 luglio 2024 10:30

Erano tutti indispensabili assieme questi lavori, mettendo in scacco mezza città, tangenziale compresa? Questo dimostra, x l'ennesima volta, la grande improvvisazione e superficialità, la mancanza di un progetto organico, razionale,da parte di chi li ha ordinati.

Marzio

11 luglio 2024 11:30

Ma adesso i nostri commercianti ballerini con chi se la prendono?
Se la prendono con la destra?
Con la congiunzione di Giove in Saturno?
Con le associazioni di categoria?
Forse dovrebbero prendersela con chi hanno rivotato e rivoluto così tenacemente....ma tanto è tutto inutile....a loro piace la continuità!!!!!

Alda Maffi

11 luglio 2024 16:11

Marzio rilassati! non è il mio caso! io ambivo al cambio non alla continuità! buona vita!!!!

Manuel

11 luglio 2024 15:57

Tutti ‘sti geni di destra!
Portesani quando avrebbe previsto i lavori? Nel 2025?
Lo sanno anche gli asini come le situazioni di disagio vadano concentrate in estate, quando mezza città si svuota.
Colpa (possibile, ma da dimostrare) della giunta passata e’ stata quella di aver, forse, ignorato troppa ordinarietà. Se queste opere, interventi, non si proponessero adesso, a settembre, sareste i primi a lagnarsi per l’inefficienza e l’incapacità di programmazione la nuova giunta.
La campagna elettorale è appena finita e sappiamo tutti com’è andata: vedete di blaterare meno e, piuttosto, stimolare i vostri rappresentanti, in consiglio e fuori, a lavorare, indagare, pungolare di più. Ci sono temi ben più pregnanti che non trattate mai... così come i vostri delegati.
PS: per quanto riguarda via Giordano, ho notato (empiricamente) una certa correlazione tra il traffico mattutino, precipitato e la chiusura delle scuole: non sarà un’invasione di mamme a mandare in tilt l’arteria stradale? Nessun tecnico indipendente può visionare i flussi di traffico e provare a capirci qualcosa?

Stefano

11 luglio 2024 16:35

Anche. Nulla da giustificare una nuova strada

Stefano

11 luglio 2024 16:37

Anche. Nulla da giustificare una nuova strada

Dario

11 luglio 2024 16:38

Di studi sul traffico in zona me han fatti mille mai pubblicati, credo, ma da stessa ammissione dell'attuale assessore alla mobilità il traffico scolastico è il 40%, numero astronomico. Forse sarebbe il caso di fare una riflessione e prendere decisioni coraggiose nel merito.

ANTONIO SIVALLI

12 luglio 2024 05:46

si programmavano durante tutto l'arco degli ultimi 10 anni, non fare tutto alla carlona nel mese di Luglio e Agosto