7 febbraio 2024

Le pagelle di Cremonasera a cantanti e brani dell'Ariston. Ecco i voti alle canzoni di Sanremo. La nostra classifica

Abbiamo chiesto al nostro critico musicale, il direttore d'orchestra Loris Braga, di seguire il Festival di Sanremo, di votare brani ed interpreti e di stilarci una sua classifica personale basata sui criteri specifici che rendono una canzone un tipico “brano sanremese”. 

Accetto questa sfida con piacere pur sapendo che non tutti sarete d’accordo con me. Ho basato le mie scelte sulla proporzione dei brani, sull’alternanza strofa-ritornello (ove presenti), sulle modulazioni, sulle concatenazioni armoniche e sull’orchestrazione, anch’essa molto importante essendoci a Sanremo l’obbligo dell'orchestra anche per i brani che normalmente non l’avrebbero. Ho prestato attenzione anche  all’intonazione e al l’interpretazione che, seppur senza dimenticarci che il festival premia la canzone e non l’interprete, rimane importantissima. 

Clara

Canzone ritmata, in tonalità minore, la sua Diamanti Grezzi apre il Festival della Canzone. Dopo aver vinto Sanremo Giovani si presenta con un brano ben eseguito ma già sentito nel suo repertorio. Intonata, ma non basta. 

Voce 8

Canzone 5

Sangiovanni

Sangiovanni porta sul palco il suo Finiscimi fortunatamente senza autotune, ma la sua sincera delicatezza non aiuta a sostenere una canzone che non trova né la via del rap né quella del melodico pop. Davvero bruttina.

Voce 4

Canzone 5

Fiorella Mannoia 

Mariposa scatena subito il pubblico che applaude a tempo. Melodia orecchiabile, completamente fuori dal suo stile usuale. Pur sbavando l’ intonazione dell’ultima nota acuta prima della cadenza finale, il brano è il primo della serata a convincere. E convince anche Fiorella.

Voce 7

Canzone 7

La SAD 

Il trio vocale presenta una canzone ben scritta, eseguita con l’alternarsi dei tre cantanti. Il messaggio del testo è assolutamente nobile. Diversi problemi nel registro acuto da tutti e tre gli esecutori. Bellissima l’orchestrazione del cremonese Bertolotti, primo dei nostri conterranei ad esibirsi. 

Voce 6 1/2

Canzone 7 1/2

Irama

Tu No è una bella canzone sanremese. Intonato, espressivo, Irama colpisce con un brano interessante sotto tutti i punti di vista. Orchestrazione molto efficace che valorizza sopratutto la sezione archi. Da alta classifica.

Voce 8

Canzone 8 1/2

 

Ghali 

Firmata anche da Michelangelo, Casa Mia è un brano rap ma che strizza l’occhiolino a un tentativo di abbozzare una melodia. Accattivante il sound orchestrale, poco gradevole però l’uso dell’autotune. Nonostante tutto, il ritornellino rimane in testa.

Voce 6 1/2

Canzone 7-

 

Negramaro

La band sbarca a Sanremo con Ricominciamo tutto, brano in perfetto stile Negramaro marchiato Davide Simonetta, con una proporzione strofa-ritornello davvero equilibrata. Lievemente velata di opaco la voce del leader. Tra le prime dieci. 

Voce 7 1/2

Canzone 8+

 

Annalisa 

Sinceramente ha diversi richiami ad alcuni recenti tormentoni della giovane cantante. Bel ritmo in questo brano (che ha lo zampino di Simonetta) assai povero a livello orchestrale ma con una bella vena disco. Annalisa sempre precisa con la sua vocalità grintosa e l’intonazione cristallina. Anche questo merita l'alta classifica.

Voce 8 1/2

Canzone 8 1/2

 

Mahmood

Tuta gold segna il ritorno del vincitore con Brividi che però non sfiora neppure da lontano il gioiellino confezionato insieme a Blanco. Anche dal testo nessuno spunto eclatante. 

Voce 4

Canzone 4

 

Diodato

Ti muovi è molto sinfonica, molto sanremese, molto finalista. Diodato è quasi sempre intonato, ma convincente nella sua interpretazione quasi "da camera". Tra le prime cinque. 

Voce 7 

Canzone 8

 

Loredana Bertè

Al suo dodicesimo festival, la regina del rock sale sul palco dell’Ariston con una canzone che suona davvero bene ma che interpreta con evidenti difficoltà di intonazione. Grinta ed esperienza non hanno compensato l’esecuzione poco riuscita di un brano che poteva funzionare. Ma lei è Loredana, lei può.

Voce 5

Canzone 7

 

Geolier

I p' te tu p' me è un brano che non lascia molto spazio alla bellezza. Simonetta qui musica un testo incomprensibile ai non concittadini dell’interprete accompagnandolo con un giro armonico poco intuitivo e decisamente non memorabile.

Voce 4

Canzone 3

 

Alessandra amoroso

Con Fino a Qui mostra una bella prova canora. Il brano funziona, tutto in ordine senza strafare. Qualche imprecisione per l’emozione.

Voce 8

Canzone 7 1/2

 

The Kolors 

Un ragazzo, una ragazza vive degli echi di Italodisco, senza plagiarlo, e trova nell’interpretazione “da disco” la ciliegina su un brano che, certamente, sarà un tormentone. Il temino del ritornello è già a memoria prima della fine del brano. Bello anche l’alternarsi del tema col coro. Potrebbe essere un podio, e forse... 

Voce 9

Canzone 9

 

Angelina Mango

La noia è una cumbia, come ricorda lo stesso testo del brano. C’è la tanta grinta della cantante che fa, probabilmente, l’80% del lavoro. Grande padronanza vocale, precisione ritmica e un bel timbro graffiante rendono questo brano, altrimenti “uno fra tanti”, interessante. Forse più da Festivalbar che da Sanremo. 

Voce 8 1/2

Canzone 7 1/2

 

Il Volo

I tre cantanti tornano a Sanremo con Capolavoro. Strofa sommessa, ritornello polifonico a tre voci gridato, siamo alle solite. Canzone gradevole quella confezionata dal cremonese Roberts, bella l’orchestrazione molto ricca e “densa” di tappeti sonori. Tra i tre, c’è ancora quello che canta ingolato. Sospetto che anche per loro ci sarà la prima metà della classifica ad aspettarli.

Voce 8

Canzone 8

 

Big mama

La rabbia non ti basta, altro brano cantato con forte accento campano (ma questa volta con testo in italiano). La cantante non brilla per intonazione. La canzone non brilla per bellezza.

Voce 5

Canzone 5

 

Ricchi e Poveri

Tornano, nonostante la promessa dell’ultima presenza sul palco dell’Ariston, soltanto in due. Grande assente infatti Marina Occhiena. Assenza che si è fatta sentire sopratutto nell’impasto vocale ormai ridotto ad un unisono ruvido e gracchiato (i pochi cori sono affidati ai vocalist), in tonalità da sottosuolo. Dei fasti squillanti di Sarà perché ti amo non è rimasta neanche la diapositiva. Però la canzone di Edwyn Roberts non è affatto brutta. 

Voce 5

Canzone 7  

 

Emma

Apnea è energia, è molto discoteca. Emma canta bene, è efficace ed espressiva. Molto interessante l’orchestrazione mixata agli effetti sonori. 

Voce 7 1/2

Canzone 7

 

Renga e Nek

Pazzo di te riporta il quattro quarti ad un metronomo più lento e trova nella coppia (questa volta niente Max Pezzali) un duo ideale che ben impasta complicità e vocalità. 

Anche la canzone non delude. 

Voce 8 1/2

Canzone 8

 

Mr. Rain 

La delicatezza di Due altalene segue il percorso già solcato dal cantante che ha confezionato un brano proporzionato. Anche qui è un bel “già sentito”, di quelli che però non passano di moda.

Voce 7

Canzone 7

 

Bunker 44

Governo Punk è un brano divertente, ben ritmato, per nulla affaticato dalla vocazione rap dei cantanti. Simpatico 

Voce 7

Canzone 7

 

Gazzelle

Tutto qui è davvero carina, con un giro armonico che aggiunge qualche accordino transitorio in più rispetto ai soliti tre. Anche la melodia è orecchiabile, sostenuta dai violini. 
Voce 6

Canzone 7+ 

 

Dargen d’Amico

Onda Alta è speculare a Dove si balla, brano con cui ha partecipato lo scorso anno, solo più brutta. D'Amico non va a tempo. Dell’intonazione neanche a parlarne. Il tema però si può ricordare, probabilmente finirà in qualche curva di serie A. Anche qui c'è lo zampino di Roberts. Menzione per l'orchestrazione davvero incredibile.  

Voce 4

Canzone 5

 

Rose Villain

Una bella verve della cantante che con il suo Click Boom richiama qualcosa di già ascoltato. Decisamente scarsa l'intonazione ma la situazione non migliora neppure nel punto in cui la cantante propone il "parlato" in stile Elettra Lamborghini. 

Voce 6

Canzone 6 1/2

 

Santi Francesi

L’amore in bocca inizia subito con una sbavatura. Paradossalmente il cantante è molto più a suo agio nel registro acuto che in quello grave. La canzone è insistente sulle stesse tre notte mentre a cambiare è l’armonia sottostante. 

Voce 6

Canzone 6

 

Fred de Palma

Un altro debutto, Il cielo non ci vuole è un altro rap in crisi d’identità. Intonazione poca, orchestra sprecata. Poco da dire.

Voce 5

Canzone 6

 

Maninni

Tra gli ultimi brani in gara Spettacolare è gradevole. Maninni è intonato, a suo agio. La canzone è orecchiabile.

Voce 8

Canzone 7

 

Alfa

Dopo aver perso il debutto dello scorso anno per febbre, il giovane cantante esegue Vai. Ancora un brano semiparlato, con tanti accenti spostati alla Max Pezzali dei tempi d’oro. La musica è bella (ma un po’ ripetitiva anche nei piani sonori) e ha un bel tiro. 

Voce 6

Canzone 7

 

Il tre

Ultimo in gara il brano Fragili si aggiunge alla grande fetta di rap in cerca di famiglia che questo Festival ha accolto in grande parte. Voce difficile da commentare, canzone sovrapponibile ad altre (anche in serata).

Voce 5

Canzone 5

 

Come dicevamo, so bene che ciascuno ha i propri beniamini. Ecco la mia Classifica Top 5:

1) The kolors

2) Annalisa

3) Irama

4) Diodato

5) Renga e Nek

 

Loris Braga


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