23 febbraio 2021

Lombardia, variante inglese dilaga. Degli Angeli (M5s Lombardia): "Misure tardive da parte di Fontana. Massima attenzione anche in altre province"

Ospedalizzazioni e terapie intensive in aumento a causa della variante Inglese. Brescia la più colpita con un’incidenza quasi del doppio rispetto al resto della regione. Peccato che sia da dicembre 2020 che a Brescia si evidenziano numeri preoccupanti ed in costante crescita, ma Regione si è decisa solo nell'ultima settimana ad intervenire per definire aree con maggiori restrizioni, senza necessariamente chiudere tutta la regione”. A dirlo è stato Marco Degli Angeli, consigliere regionale del M5s Lombardia, a seguito della comunicazione data in consiglio regionale dal neo assessore al Welfare Letizia Moratti: Fontana emetterà quest’oggi un’ordinanza mediante la quale tutta la provincia di Brescia diventerà una zona arancionerafforzata con la chiusura delle scuole elementari, infanzia e nidi, divieto di recarsi presso le seconde case e il ricorso allo smart working obbligatorio, laddove possibile. 

“Tra i comuni colpiti dalla variante inglese - spiega Degli Angeli - c’è anche il comune di Soncino in provincia di Cremona. I vaccini, che sono l’unica arma efficace contro questo virus sono in pesante ritardo, mentre ogni misura di mitigazione e contenimento andava presa in modo più tempestivo, così da evitare chiusure e altri danni all’economia. Come al solitoRegione Lombardia arriva sempre in ritardo. Purtroppo la propaganda della Lega si scontra con la realtà. E solo ora che non possono più attaccare Conte si sono decisi ad utilizzare gli strumenti legislativi che da 1 anno hanno a disposizione, ma che al contrario avevano sempre negato di avere: c’è da sperare - conclude Degli Angeli - che ora non sia troppo tardi anche per la provincia di Cremona”.



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