2 agosto 2024

Ma perché non usano i cestini? Le immagini della maleducazione e dell'inciviltà di chi usa il Foro Boario come bivacco lasciando a terra bottiglie e rifiuti vari senza il minimo riguardo

No, non è un bel vedere. Possiamo dare la colpa al caldo estremo di questi giorni, ma non credo sia quella la causa.

Se ci facciamo un giro al Foro Boario non potremo non notare una certa tendenza a scegliere questa area come zona di bivacco; certo i frondosi alberi offorno un piacevole contesto dove fermarsi all'ombra per fare due chiacchiere o per sostare col camper. Certo non è reato bersi una birra in compagnia sgranocchiando due patatine, ci mancherebbe. Se non fosse che poi, una volta terminato, il minimo sarebbe di raccogliere bottiglie e cartacce e lasciare pulito.

E qui invece casca l'asino, come si usa dire. Perchè i 'reperti' lasciati sul posto non si faticano a trovare.

I posti preferiti naturalmente sono le aiuole, che si sa che nel verde tutto è più piacevole. E siccome il bisogno aguzza l'ingegno, per stare comodi ecco che due prismi diventano sgabelli su cui sedersi. Poi una volta finita la birra, mangiate le patatine e fumato le sigarette, perchè scomodarsi a raggiungere il cestino più vicino per gettare bottigliette e cartacce? Del resto con questo caldo possiamo permetterci di essere incivili e buttare tutto a terra, no? Chissà se lo fanno anche a casa loro, verrebbe da chiedersi.

Scena simile in un'altra aiuola, posto perfetto per lasciare le bottiglie di plastica vuote, con i loro tappi 'intelligenti' rigorosamente attaccati per non essere dispersi nell'ambiente; anche in questo caso, pare di capire, la fatica di arrivare al cestino ha spento sul nascere anche le più elementari norme di civiltà, scatenato la più profonda maleducazione di questi personaggi.

Eppure i cestini non mancano. Certo, alcuni sono deformati o vecchi, ma non è che serva un bidone firmato Philippe Stark per gettare un sacchetto o una bottiglia vuota, dai...

Qualcuno però ce l'ha quasi fatta: al cestino ci è arrivato, ma pur avendolo trovato vuoto, ha preferito lasciare il sacchetto pieno di bottiglie di vetro proprio accanto al bidone. Vai a capire tu perchè!

Infine arriviamo alla zona di sosta dei camper e qui troviamo due vere e proprie installazioni artistiche, di cui francamente ci sfugge il significato ma l'arte moderna non è per tutti, si sa.

Per esempio, una transenna è perfetta o no per stendere le magliette? Fate pure come se foste a casa vostra. 

Infine un'opera concettuale a cui non mancheremo di dare anche un nome: 'sedia con platano'.

Una bella sedia rossa imbottita posizionata ad arte sotto l'albero e sotto di essa, una batteria di auto. Forse ci sta invitando a sederci sotto quel bell'albero per ricaricare le energie?

Fin qui l'abbiamo presa con ironia, ma le foto parlano chiaro e mostrano esempi di grande maleducazione e inciviltà, perchè questo è ciò che spinge una persona a gettare i propri rifuti per terra ed usare gli spazi comuni a proprio piacimento, senza il minimo rispetto e senza la consapevolezza che, essendo appunto comuni, appartengono alla collettività e vanno quindi rispettati a prescindere.

Un brutto esempio davvero, su cui siamo tutti invitati a meditare

Michela Garatti


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commenti


Marzio

2 agosto 2024 10:51

Situazioni che si ripetono costantemente, assolutamente segnalate più volte ma che come tante altre cose passano bellamente sotto l'uscio.
Eppure adesso abbiamo la nuovissima giunta che ha fatto tante belle promesse.....promesse di sicurezza ...promesse di decoro....promesse di sistemazione.....promesse di controllo....promesse.....promesse ....promesse ...promesse....e ancora promesse.
Intanto i 100 giorni piano piano passano ed i nodi arriveranno al pettine.
Avanti così.

Anna

2 agosto 2024 11:01

vietate il parcheggio dei camper e la cosa è risolta. rimozione forzata senza se e senza ma e in un mesetto capiscono l'antifona.

Gianluca

2 agosto 2024 13:00

Vicino alla scala che scende verso via Cardinal Massaia fino a poco tempo fa era in bella vista una vasca idromassaggio, ora credo completamente coperta dalla vegetazione (non credo sia stata rimossa nonostante lo abbia più volte segnalato). Tutto questo schifume nonostante la caserma della Polizia Locale sia lì a due passi e che le pattuglie di rientro passino / sostino spesso nel parcheggio (ma forse non interessa a nessuno e l’importante è arrivare alla fine del turno senza problemi). Svegliatevi.

Marco

2 agosto 2024 19:38

Concordo con la Sig.ra Anna.
Divieto parcheggio roulotte,camper e caravan e mettiamolo a pagamento la notte come quello di via Dante.
Si pulirà subito degli incivili e di chi lo usa come garage personale.
E se non ci sono mettiamo anche la sorveglianza con le telecamere in modo da vedere chi lo utilizza come discarica.

Gianluca

3 agosto 2024 06:21

Di telecamere la zona è piena (essendo accanto allo stadio). Basta usarle costantemente e non solo quando c’è la partita).