Miele biologico, il cremasco Sergio Zipoli sempre in vetta. L'apicoltore di Romanengo premiato con quattro mieli al Concorso Grandi mieli d’Italia
Apicoltore da quarant’anni, Sergio Zipoli, di Romanengo, si conferma tra i campioni italiani in tema di qualità e bontà del miele biologico. Anche la più recente partecipazione al Concorso Grandi mieli d’Italia Tre Gocce d’Oro, edizione 2025, tenutosi a Castel San Pietro Terme, ha dato soddisfazioni – e premi – all’apicoltore cremasco.
La 45° edizione del concorso per gli organizzatori è stata da record, con la partecipazione di ben 599 apicoltori da tutta Italia, che hanno inviato 1790 mieli partecipanti.
Sergio Zipoli si è fatto onore, con quattro mieli premiati. Ha ricevuto “due gocce d’oro” per due mieli di Robinia, nati nel nostro territorio, e “una goccia d’oro” per due mieli Millefiori di Alta Montagna, nati dall’apicoltura nomade che, insieme alle sue api, lo conduce sulle Alpi.
“Partecipo da anni ai concorsi nazionali ed internazionali, ed è motivo di soddisfazione riuscire ad ottenere sempre importanti risultati - sottolinea Zipoli -. Siamo felici, anno dopo anno, di confermare la qualità del nostro miele biologico, frutto di impegno, esperienza e tanta passione”.
Zipoli pratica un’apicoltura nomade, spostando le api alla ricerca delle fioriture, dalla Toscana alla Liguria, dall’Emilia Romagna all’alta montagna, sulle Alpi. Per acquistare i suoi mieli ci si può recare presso lo spaccio in via Roma a Romanengo.
“Con piacere rinnoviamo le congratulazioni a Sergio Zipoli per questo ulteriore successo, tutto nel segno dell’eccellenza made in Italy e del valore dell’apicoltura biologica – sottolinea Coldiretti Cremona –. Non ci stanchiamo di ricordare che la cura e la presenza delle api sono strettamente legate alla qualità del nostro ambiente. L’invito, rivolto a tutti i cittadini, è di scegliere sempre miele italiano, garantito dagli apicoltori che lo producono”.
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