16 aprile 2025

Minaccia di buttarsi dal ponte sull'Oglio, il sindaco di San Giovanni in Croce e i carabinieri lo convincono a desistere

Dopo lo sfratto esecutivo, minaccia di buttarsi dal ponte sull’Oglio, che divide le province di Mantova e Cremona: l’intervento dei carabinieri e del sindaco di San Giovanni in Croce Pierguido Asinari lo convincono a desistere.

Protagonista del fatto, nella tarda serata di ieri (era quasi la mezzanotte), un 45enne marocchino residente nel comune cremonese: è stato lui stesso a contattare il 112 riferendo di trovarsi sul ponte e di volersi lanciare. Sul posto è arrivata prontamente una pattuglia dei carabinieri di Acquanegra, oltre al personale sanitario e ai vigili del fuoco.

L’uomo in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuto anche all’abuso di sostanze alcoliche, dopo aver ancorato una corda al guard rail ed averla legata al collo dall’altro capo, ha minacciato di lanciarsi nel vuoto. La ragione dell’insano proposito, era dovuta allo sfratto esecutivo notificato qualche giorno fa, e a problemi economici e familiari.

Quindi il l’uomo ha chiesto di parlare con il sindaco del comune di San Giovanni in Croce. Il primo cittadino, Pierguido Asinari, giunto sul posto, assieme ai carabinieri ha iniziato una mediazione con lo straniero, convincendolo a desistere.

Sul posto nel frattempo è giunto anche personale specializzato del Comando Provinciale dei Carabinieri di Mantova, addestrato per gestire questi eventi critici.

Grazie alle parole di conforto usate dai carabinieri e dal sindaco Asinari, una estenuante trattativa durata oltre mezz’ora, il soggetto a deciso di non gettarsi dal ponte. Lo stesso 45enne è stato visitato dai sanitari del 118, presenti sul posto, che l’hanno accompagnato all’ospedale di Cremona, dove è stato ricoverato. (www.mantovauno.it)


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