Nei paesi cremonesi lungo le sponde del Po le feste del ringraziamento
Passata l’estate di San Martino, le fertili terre del Po, sull’una e sull’altra riva entrano in quel tempo magico e fatato in cui, nel loro tenue riposo dopo un’annata agraria difficile perché segnata da abbondanti e frequenti piogge, si preparano ancora una volta a fare da teatro al lavoro dell’uomo per donare nuovi frutti. Si entra in quel periodo in cui le terre di fiume sono ovattate dalla nebbia e accarezzate dal gelo e, nell’aria si dipanano i profumi e gli aromi di antichi saperi. In attesa dei cosiddetti santi del freddo di cui già si è scritto (ma il tema sarà poi approfondito) ecco che, rispettando le tradizioni, in una terra in cui la fede è un valore tramandato dai nostri padri, giungono i giorni del ringraziamento, all’ombra di quegli antichi campanili che, da secoli, con i loro rintocchi accompagnano i momenti lieti e quelli tristi della nostra gente e, con il suono dell’Ave Maria, del Vespro e del mezzogiorno che si rimbalza e rieccheggia quotidianamente dall’una all’altra sponda del Po, scandiscono i giorni e il tempo delle popolazioni di campagna. I giorni del ringraziamento, appunto, per i frutti della terra e del lavoro dell’uomo, per la vita stessa e come auspicio per l’annata agraria che verrà. Nei centri rivieraschi cremonesi due sono gli appuntamenti per i prossimi giorni.
Sabato 23 novembre, a Stagno Lombardo, su iniziativa del locale gruppo Trattoristi il ritrovo è alle 15.30 nell’area verde dell’oratorio dove, alle 16 si terrà la benedizione dei trattori e dei messi agricoli. Una settimana dopo, sabato 30, appuntamento a Solarolo Monasterolo di Motta Baluffi con la giornata promossa dalla Pro loco “I Corvi” con il patrocinio del Comune. Qui si inizierà alle 17 col ritrovo in piazza della chiesa di Solarolo Monasterolo per proseguire alle 18 con la messa e la benedizione dei trattori e dei mezzi agricoli. Alle 19.30 l’aperitivo offerto dalla Pro loco “I Corvi” e, alle 20, la cena al “Nido dei Corvi”, sempre a s Solarolo Monasterolo (info e prenotazioni al 3398020336 e 3338965300).
Eremita del Po
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti