19 marzo 2021

Nuova laurea magistrale alla Cattolica in "Innovazione e imprenditorialità digitale" coinvolte 27 imprese campioni di tecnologia

L’iter formale non è ancora concluso ma la nuova laurea magistrale in economia “Innovazione e imprenditorialità digitale” che verrà attivata nel Campus dell’Università Cattolica a Santa Monica, è pronta a ricevere i primi studenti nel corso dell’open day del prossimo 25 marzo. Il nuovo corso di laurea, nato sei mesi fa, in occasione dello svelamento del Campus, da un incontro tra un gruppo di docenti e il Crit è stato presentato nel corso di una conferenza stampa in streaming a cui hanno partecipato Fabio Antoldi, coordinatore del corso di laurea, Annamaria Fellegara, preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza, Gianluca Galimberti, Sindaco di Cremona, Carolina Cortellini, presidente CRIT e Microdata, Matteo Monfredini, Presidente di MailUp, Corrado la Forgia, Vicepresident Vhit, BOSCH Italia e Gerardo Paloschi, direttore relazioni istituzionali e esterne, Finarvedi SpA. Infatti il nuovo prodotto è totalmente diverso dalle altre lauree magistrali presenti sul territorio, ed innovativo ed originale rispetto alle altre lauree in economia già attive nell’ateneo. L’ambizione, come sottolinea la preside Fellegara, è formare classi miste in cui possano dialogare tra di loro competenze su basi diverse, forti di un network di imprese unico che metta in dialogo in rete gli operatori smart e ciò che di meglio esiste oggi nel territorio dell’innovazione, anche in dimensione internazionale. Sono già 27 gli attori coinvolti: Arvedi, Bosch nel settore dell’innovazione digitale; Crit, MailGroup, Microdata, Fabbricadigitale. IT impresa, Net4Market, Incode, Gamm System, Klarna, Rilheva, Trakti, Cyberoo, Proworld Studio, Dueper, C2 group, C2 corporate, ValueGroup, Agile Marketing, AppQuality nel settore dell’economia digitale; Digital Magics, Le Village, Cobox, UrbanHub, Rei attori dell’ecosistema delle start up innovative.

La nuova laurea “Innovazione e imprenditorialità digitale” intende infatti promuovere la contaminazione di più aree del sapere necessarie per creare, gestire, sviluppare imprese nell’economia digitale, combinandole attraverso due processi generativi (quello dell’innovazione e quello dell’imprenditorialità) e impiegando anche tecniche di «learning by doing», grazie alla collaborazione con un pool di aziende partner. I profili professionali di uscita sono: 

Manager di progetti di innovazione (Innovation Manager) 

Sa creare nuovi prodotti, processi o modelli di business a contenuto digitale, capaci produrre valore per i clienti. Gestisce progetti complessi che vanno dall’identificazione di idee innovative fino alla loro realizzazione e commercializzazione sul mercato, anche coordinando il lavoro di team. 

Esperto di Digital Transformation (Digital transformation Expert) 

Analizza i modelli di business di un’azienda target, di qualsiasi settore, e sa impostare, sviluppare e guidare progetti di digitalizzazione volti ad aumentare la competività della stessa. 

Imprenditore digitale (Digital Entrepreneur) 

Fonda e guida una nuova impresa innovativa in campo digitale, da solo o in team, pianificandone la strategia, valutandone la sostenibilità, raccogliendo tutte le risorse necessarie per le attività aziendali (nelle varie fasi del suo ciclo di vita, ma specialmente in quelle di startup), per poi governarne lo sviluppo sul mercato. 

Per la nuova laurea sono disponibili 50 posti per giovani talenti in possesso di una laurea conseguita in Ingegneria dell’informazione, Ingegneria industriale, Scienze dell'economia e della gestione aziendale, Scienze e tecnologie fisiche, Scienze e tecnologie informatiche, Scienze economiche, Scienze matematiche.


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti