Nuove assunzioni di agenti e ufficiali della polizia locale da inizio anno e un presidio fisso in piazza Roma (ex casetta del custode) che partirà entro fine mese
Nuove assunzioni di agenti e ufficiali della polizia locale da inizio anno e un presidio fisso in piazza Roma che partirà entro fine mese. Il fronte sicurezza è tra le priorità dell'amministrazione comunale che risponde con nuove risorse alle esigenze di residenti e cittadini, dopo gli ultimi episodi di cronaca che hanno riportato l'attenzione, e il dibattito politico, sul centro cittadino.
Azioni concrete, volute dal sindaco di Cremona Andrea Virgilio, alle quali hanno lavorato anche l'assessore alla Sicurezza Santo Canale e la vicesindaco con delega al Personale Francesca Romagnoli.
Al centro dei nuovi provvedimenti ci sarà innanzitutto piazza Roma. Entro fine mese partirà un presidio fisso della polizia locale, con una pattuglia di due agenti che sarà presente tutti i giorni, nelle ore pomeridiane e nel tardo pomeriggio, e avrà come sede la casetta del custode, per tenere monitorata anche in ottica di prevenzione dei reati tutta la zona dei giardini pubblici. I controlli – che partiranno al momento in via sperimentale – si svolgeranno in sinergia con gli altri interventi che verranno messi in campo dalle forze dell'ordine e che potranno vedere coinvolti anche polizia e carabinieri, secondo la linea voluta e condivisa dal nuovo prefetto Antonio Giannelli. A questo si aggiungeranno gli investimenti sul fronte organico: nuove assunzioni di agenti e ufficiali della polizia locale, alle quali si procederà con un bando di concorso che verrà aperto dal Comune già a inizio anno, compatibilmente con la manovra finanziaria varata dal Governo.
L'attenzione dell'amministrazione al tema sicurezza è confermata direttamente anche dal sindaco. "Le preoccupazioni dei cittadini – ha spiegato Virgilio – sono anche le nostre e non vanno sottovalutate. Per questo l'Amministrazione farà la sua parte: incominceremo con il progetto di riqualificazione di piazza Roma, per il quale abbiamo stanziato le prime risorse, con la messa in sicurezza delle montagnole e il recupero complessivo a step di tutta la zona dei giardini già dal 2025.
Nel frattempo lavoreremo sul tema del presidio, con una presenza costante della polizia locale e con nuovi agenti che verranno assunti all'inizio del prossimo anno per aumentare ulteriormente il personale".
Da subito, come aveva anticipato Virgilio nei giorni scorsi, occorre potenziare la prevenzione.
Lo si farà, fin dalle prossime settimane, attraverso interventi e progetti di educativa di strada che vedranno coinvolti la polizia locale e il settore Politiche Educative del Comune, nelle zone considerate più a rischio come piazza Roma, piazza Marconi e piazza Lodi, ma anche via degli Orti Romani, il parco Rita Levi Montalcini e Mons. Enrico Assi. Prevenzione significa però anche collaborazione con la Prefettura e con le forze dell'ordine: "L'approccio concreto mostrato anche dal nuovo prefetto – ha aggiunto Virgilio - consoliderà il percorso che si deve proseguire con le amministrazioni locali. Come amministrazione ci prendiamo degli impegni precisi, ma servono anche risorse. C'è bisogno di un governo più attento alle richieste delle città e dei territori, perché il tema della sicurezza non si affronta con battaglie ideologiche o con le polemiche politiche che puntano a ottenere cinque minuti di visibilità sulla stampa o sui social; serve collaborazione fra enti, anche su più livelli, perché i problemi si risolvono solo attraverso un costante lavoro di squadra". Quindi, l'affondo finale del sindaco: "L'ordine pubblico è di competenza del Ministero degli Interni. Il pacchetto sicurezza del governo mira all'inasprimento delle pene e gonfia le carceri, e qui a Cremona siamo ben consapevoli delle difficoltà della nostra casa circondariale. Serve con urgenza un rafforzamento degli organici delle forze dell'ordine, esigenza peraltro rivendicata anche dai sindacati di polizia. Purtroppo è con grande rammarico che assistiamo invece a tagli nei confronti dei comuni e a una manovra che prevede ulteriori riduzioni nei trasferimenti agli enti locali".
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commenti
PierPiero
17 ottobre 2024 17:33
Forse non ho capito bene io...
Ma le situazioni di pericolo, non si svolgono soprattutto in tarda serata/notte?
Se mi presidi la zona con orario da travet metropolitano, non è che serva molto.
O non ho capito?
Gianluca
17 ottobre 2024 22:00
Hai invece capito benissimo. Alla sera come al solito: si salvi chi può.
Stefano
17 ottobre 2024 22:31
Certamente,e poi serve anche non ragionare per sciocche ideologie, come quella dell'insicurezza percepita. Gli ultimi fatti stanno a dimostrare che era molto reale, oltre le aspettative.
Manuel
19 ottobre 2024 14:42
Sciocche ideologie mi sembra proprio una boutade.
Sicurezza percepita è una gergalita’, un tecnicismo di settore.
Tutto si può discutere, si può obiettare, la distanza del reale dal percepito, ma bisogna confutare, oltre che con onesto spirito empirico, col favore dei dati.
Io non sono in grado di consultare, analizzare i dati del ministero e degli organi competenti (anche poco interessato), ma solo metabolizzando i resoconti ufficiali si può battagliare con più efficacia. Fai questa operazione e poi ti scaglierai contro prefetto, questore, ministro e tutti quelli che vorrai, sennò sono chiacchiere da bar.
Sono anch’io d’accordo sul presidio H24, perché sembra più sensato (ed ovvio), se si vuole accontentare il “percepente”, ma non mi permetto di contestare (ignorando) il resume’ statistico, basato su parametri, che gli organi ufficiali adottano.
Se tu riuscirai, ti dirò: bravo.