9 marzo 2024

Nuovo ospedale, davvero un affare? L'allarme del comitato: spreco enorme di soldi pubblici. Ecco finalmente tutti i conti: 512 milioni di euro per la nuova struttura contro 160 della ristrutturazione

Il nuovo ospedale di Cremona, voluto dalla Regione Lombardia e acriticamente accolto a braccia aperte dall'amministrazione comunale costerà in tutto 512 milioni di euro, quando se ne potrebbero spendere “solo” 160 per la riqualificazione/ristrutturazione dell'attuale struttura. Hai voglia a raccontare che la nuova struttura costerà 285 milioni di euro e che non varrebbe la pena ristrutturare l'esistente. I conti - quelli fatti come si deve e non i “conti della serva” - raccontano una storia ben diversa da quella che ci è stata narrata fino a oggi. 

A sostenerlo, non senza il supporto di planimetrie, conteggi, carte, faldoni, analisi, è il geometra Giorgio Mantovani, che contro la nuova struttura si batte insieme al comitato sorto ormai mesi fa. Il punto è che il geometra Mantovani non è mister Pinco Palla, è uno che il suo mestiere lo sa fare. E sa fare di conto. Di fino, non alla grossa. Per dire, Mantovani è quello che ha progettato il tempio Sikh a Pessina, uno dei più grandi in Europa, ha ristrutturato due filande a Casalbuttano, una a Cremona, si è occupato del recupero dell'area Citroen e del recupero del cinema Tognazzi, così come dell'ex consorzio agrario, di svariate banche in altrettante città del Nord Italia e del parcheggio pluripiano in via Antico Rodano, nell'ex cinema Corso. Giusto per dire.

Sempre per dire, si sta parlando di soldi pubblici: vostri, nostri. No, perché non è che il nuovo ospedale arriva infiocchettato come regalo di Natale direttamente da Bill Gates o da una rinnovata Chiara Ferragni versione Madre Teresa. La nuova struttura si farà con soldi pubblici. 

Di questo si è parlato giovedì nel corso dell'incontro che il comitato ha avuto con il sindaco Galimberti, il quale, evidenzia Mantovani, “non ha dato risposte, si è trincerato sulla sua posizione, ha detto che sono state valutate tutte le possibilità e che quella del nuovo ospedale rimane la migliore”. Dei conti di Mantovani e delle obiezioni e delle controproposte del comitato il sindaco ha fatto spallucce insomma. “Dice che i tecnici interpellati sostengono che la soluzione migliore è un nuovo ospedale perché la struttura attuale non è adatta a un ospedale del futuro”, chiosa Mantovani dal suo studio, dietro una pila di carte e documenti. “Secondo i nostri calcoli c'è la possibilità di ristrutturare l'esistente e i calcoli fatti da chi vuole il nuovo ospedale sono sbagliati”.

Affermazione forte. Mantovani non si scompone e comincia a mettere mano alle carte, commentando con puntiglio le varie voci. Cominciamo allora questo viaggio nei conteggi dell'operazione. “La nuova costruzione costerebbe 285 milioni di euro – spiega il geometra – ai quali se ne devono aggiungere 30 per la demolizione dell'attuale ospedale”. Ma mica finisce qui, perché c'è un elemento del quale non si parla mai. “Non è che l'attuale ospedale non valga niente– ricorda Mantovani –. L'ospedale, la 'scatola edile', ha un valore stimato in 100 milioni di euro e anche questi vanno messi nel conteggio”.

Ma proseguiamo: “Ci sono poi 45 milioni di euro per attrezzature e nuovi arredi che serviranno al nuovo ospedale, ai quali vanno aggiunti altri 20 milioni di euro corrispondenti al valore delle vecchie attrezzature che dovranno essere buttate”. 

Ancora un po' di pazienza, che siamo quasi alla fine. “Altri 30 milioni di euro vanno conteggiati – spiega Mantovani – per la manutenzione, l'efficientamento e l'acquisto di nuovi macchinari per l'attuale ospedale per i prossimi dieci anni, il tempo stimato per la costruzione del nuovo ospedale. Infine, altri 2 milioni di euro vanno aggiunti al conteggio a titolo di maggiori consumi di acqua ed energia per la nuova costruzione”.

Ora, basta un semplice telefonino e il conteggio è fatto, ma Mantovani ha annotato e documentato tutto e i conti finali li tira lui: “Il totale dell'operazione viene a costare 512 milioni di euro. La ristrutturazione dell'esistente, sulla base dei miei calcoli comporterebbe una spesa di 160 milioni di euro, con un risparmio quindi di 352 milioni di euro”.

Di soldi pubblici, repetita iuvant.

Dunque è questa la trovata del secolo? Ognuno tragga le sue conclusioni. Ma si tengano a mente alcuni altri piccoli “spunti” forniti ancora da Mantovani. Ad esempio? “La sanità, oggi, è in continua evoluzione. Un progetto che parte oggi, fra dieci anni sarà già superato. Pensiamo alla telemedicina, che si sta diffondendo rapidamente. Qui si rischia di fare una cosa che costa tantissimo e che tra dieci anni è già vecchia”.

Non solo: “Per il nuovo ospedale non sono stati calcolati i costi di manutenzione, ma attenzione, ci sono formule precise per queste cose. E da quanto abbiamo rilevato gli introiti del nuovo ospedale non saranno in grado di coprire e sostenere la manutenzione della nuova struttura”.

Senza contare, conclude il geometra, “che si sta molto lavorando sugli ambulatori di prossimità. Ad esempio, a Bologna si è visto che funzionano benissimo e che alleggeriscono parecchio il lavoro dell'ospedale. Qui se ne è parlato ma ancora non si è fatto niente”.

Se queste sono le premesse e se questi sono i conti, la domanda sorge spontanea ed è la stessa che si insegnava ai giovani cronisti e che si suggeriva di porsi ogni qualvolta venisse data loro una notizia: cui prodest? La risposta non soffia nel vento, come cantava Bob Dylan, soffia tra i corridoi della politica. L'unica a trarre beneficio in termini di ritorno di immagine di un'operazione che, laddove quanto sopra venisse confermato (peccato sia un filo arduo avere un contraddittorio sufficiente a quanto pare), sembra fare acqua da tutte le parti.

Federico Centenari


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commenti


Beppe

9 marzo 2024 09:02

Niente da commentare niente da dire ,teniamoci il vecchio riqualificandolo

Enrico Gnocchi

9 marzo 2024 10:14

Il geometra Giorgio Mantovani da tanti anni attraverso la stampa locale ha inviato ripetutamente chiari messaggi ai cremonesi, e ai decisori politici regionali e locali, sull'assurdità della scelta di costruire un nuovo ospedale a Cremona. Insieme ad altre 24 persone ha lanciato su change.org il 28 luglio 2023 una petizione che chiede di FERMARE la costruzione di questa inutile e costosa struttura e di fare un progetto esecutivo di una ristrutturazione dell'attuale Ospedale. Attualmente la petizione è stata firmata da 4.500 persone e la raccolta firme sta proseguendo nei paesi della provincia di Cremona.
Il confronto fra due opzioni, ospedale nuovo, Ospedale ristrutturato, non è mai stato fatto in quanto l'ipotesi della ristrutturazione è stata solo una stima dei costi, non ci sono calcoli precisi e soluzioni tecniche adeguate ad uno standard elevato come si dice verrà attuato per il nuovo ospedale. Questo significa che non c'è alcuna prova da mostrare ai cremonesi che la ristrutturazione dell'attuale ospedale non si possa fare arrivando a risultati tecnici e di "abitabilità" uguale al nuovo progetto. I costi enormemente maggiori che ci saranno attuando il nuovo ospedale, a fronte di un risultato uguale e con costi molto inferiori, hanno furbescamente spinto i decisori politici e i massimi dirigenti dell'Asst di Cremona ad evitare di confrontarsi pubblicamente con il "movimento per la riqualificazione dell'Ospedale di Cremona" e di sottrarre il documento fondamentale, ammesso che esista, alla conoscenza dei cremonesi.
Invitiamo tutti i cittadini a firmare la petizione sul link https://chng.it/Y7VPZMBF e a prendere contatto con il "movimento" (movimentoper.riqualificahdicr@gmail.com) per dare la propria disponibilità a raccogliere le firme e decidere insieme agli attuali settanta "sostenitori" le soluzioni migliori pera FERMARE la costruzione di un nuovo ospedale a Cremona.

Manuel

9 marzo 2024 11:13

Giorgio Mantovani è una risorsa per Cremona!
Avremo modo, in futuro, di dissentire, scontrarci (forse), ma la sostanza non cambia, l’uomo è tutto d’un pezzo!... e i candidati sindaci farebbero bene a non ignorarlo.

Roberto Regonelli

9 marzo 2024 17:06

Mantovani, sì che è un tecnico esperto e onesto, ma per tanti, è meglio sperperare altri soldi dei contribuenti!

Giuseppe

11 marzo 2024 13:06

UNO SPRECO INUTILE, tanto MANCANO i molti MEDICI. (Scappano dove possono lucrare meglio). Gli oss-asa fanno gli infermieri che a loro volta fanno i kapò dei medici, il tutto condito con la solita scienza e coscienza medievale