26 novembre 2024

Pandoro Gate: Chiara Ferragni e i suoi avvocati hanno depositato la memoria difensiva

Gli avvocati di Chiara Ferragni hanno inviato una memoria difensiva all'attenzione dei pm di Milano. Il contenuto dei documenti? I legali puntano a cancellare l’accusa di truffa aggravata per i casi del pandoro e delle uova di cioccolato di Pasqua. Giuseppe Iannaccone e Marcello Bana, i difensori di Chiara da Cremona, hanno lavorato al deposito dell'atto difensivo, preparato in queste settimane e che potrà essere valutato dagli inquirenti a partire da martedì 26 novembre. La difesa, in sostanza, mira a ottenere dalla Procura una richiesta di archiviazione delle accuse, sostenendo che Ferragni non ha commesso alcuna truffa, ha giàchiuso il fronte amministrativo delle vicende in questione e ha effettuato versamenti, nel frattempo, all'Ospedale Regina Margherita di Torino e all'associazione "Bambini delle fate". I pm hanno proceduto d'ufficio, contestando l'aggravante della minorata difesa dei consumatori in quanto la presunta truffa sarebbe stata commessa su piattaforme online. Spetterà all'aggiunto Eugenio Fusco e al pm Cristian Barilli, che hanno coordinato le indagini chiuse a ottobre, decidere se disporre, entro fine anno, la citazione diretta in giudizio per Ferragni, per il suo ex collaboratore Fabio Damato, per Alessandra Balocco, amministratore delegato dell'azienda piemontese, e per Francesco Cannillo, presidente di Cerealitalia-ID. Anche dagli altri indagati sono attese memorie difensive.

Stefano Mauri


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