Parte dal cremonese per abbandonare un pittbull nella golena del Po di Roccabianca: multato
E’ partito dal Cremonese per andare ad abbandonare un pitbull nella golena del Po di Roccabianca, in provincia di Parma. Risultato? Una sonora denuncia che gli è stata inflitta dalla polizia locale che gli costerà, probabilmente, una pesante ammenda. A questo riguardo va ricordato che da poco più di un mese sono entrate in vigore le modifiche al Codice Penale e, con la cosiddetta Legge Brambilla, tra le altre cose, in forza del nuovo articolo 727 del Codice Penale, chiunque abbandoni animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività viene punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 5 mila a 10 mila euro (era da mille a 10 mila euro). Stessa pena per chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze. Vale la pena ricordare che l’articolo 727 Cp è stato recentemente integrato dalla riforma del Codice della Strada (Legge 25 novembre 2024, n. 177): se l’abbandono avviene su strada o nelle relative pertinenze, la pena è aumentata di un terzo. Se poi l’abbandono è stato commesso mediante l’uso di veicoli, si prevede la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi a un anno. In questo caso l’abbandono è avvenuto su una strada utilizzando un’auto e quindi è facile fare due conti e capire cosa potrà comportare questa situazione. Per quanto riguarda i fatti, la persona in questione, un cittadino di origine straniera residente da tempo nella Bassa Cremonese, è partita in auto ed ha raggiunto una strada sterrata in golena di Po, vicino a Roccabianca, abbandonando il cane (un pitbull femmina di quattro anni, molto docile) e se la è svignata. La presenza dell’animale, naturalmente, non è passata inosservata e ci sono state anche persone che, con sensibilità e senso civico, lo hanno rifocillato ma, nel frattempo, hanno anche avvertito la polizia locale del servizio associato Bassa Ovest che comprende i Comuni emiliani di San Secondo, Roccabianca, Sissa Trecasali e Polesine Zibello. La pattuglia si è subito precipitata sul posto e non ha fatto fatica a ritrovare il cane che, con un comportamento davvero toccante e strappalacrime, si era posizionato su un incrocio nella chiara attesa che il suo padrone potesse tornare a riprenderlo. Una speranza purtroppo vana. Comprensibilmente spaventata la giovane pitbull inizialmente non si è lasciata avvicinare ma ha poi raggiunto il cortile di un’abitazione e, così, per la polizia locale, tenendo anche conto del fatto che era molto docile, è stato facile avvicinarla. Dopo le coccole del caso e qualche crocchetta sono scattate le verifiche e, grazie al microchip, gli agenti sono risaliti al proprietario del cane. Quest’ultimo, contattato, ha riferito che da tempo lo aveva ceduto ad un amico, che è stato quindi a sua volta rintracciato. Grazie sia alle immagini delle telecamere che alle testimonianze di diversi residenti, quest’ultimo è stato inchiodato alle proprie responsabilità. Da parte sua ha motivato la sua scelta di abbandonare l’animale col fatto che un familiare ne aveva timore. In Italia tuttavia non funziona così, per fortuna, e di recente sono anche state inasprite le leggi sull’abbandono e sul maltrattamento degli animali. L’uomo è stato così denunciato per abbandono di animale mentre la pitbull si trova ora in una struttura specializzata in attesa di trovare casa e, soprattutto, affetto.
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