15 settembre 2023

Periodo di fermento per i centri commerciali: il 28 settembre apre Rossetto a Castelvetro Piacentino. Imminente l'inaugurazione di DM Markt. Avanza anche Cardaminopsis

Periodo di fermento nei centri commerciali con prossime aperture e cantieri in ultimazione. Ai nastri di partenza il nuovo Rossetto di Castelvetro Piacentino, nel Centro Commerciale Verbena dove lo scorso giugno Bennet aveva chiuso i battenti. Il marchio che a Cremona vanta già un punto vendita, raddoppierà con l'apeertura di Castelvetro prevista per il 28 settembre. Ancora aperte alcune posizioni per il personale del supermercato. Nessuna notizia invece su un eventuale ritorno del marchio Bennet nei pressi di Cremona, con l'unico punto vendita aperto in provincia a Bagnolo Cremasco. Procedono anche i progetti dell'area Cardaminopsis, 60mila metri quadrati che si affacciano sulla Paullese, delimitati da via de' Berenzani e da via Picenengo di cui 14mila metri a destinazione commerciale ed altrettanti artigianali su due fabbricati distinti. Il piano presentato dalla società (progetto dell'arch. Zanesi) prevederà l'accesso da via Picenengo (che sarà allargata) dotandola anche di un percorso pedonale e ciclabile. Prevista anche una fascia alberata. Il Comune incasserà oneri per circa un milione di euro. Poche ore anche all'apertura di DM Markt nei locali dell'ex Zara, con le vetrine ormai in allestimento e le scaffalature in montaggio. Corsa contro il tempo anche per l'Eurospar di via Giordano sul quale oggi sono comparse le coperture esterne.

 


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commenti


Gianni

17 settembre 2023 06:57

I negozi normali scompaiono e con loro l'alternativa e la qualità. Il sindaco nei suoi due mandati ha favorito esclusivamente la grande distribuzione uccidendo il centro cittadino che è diventato esclusivamente un grande MANGIA & BEVI.
Scelte ottuse e menefreghiste e più la gente si lamenta, più lui se ne va per la sua strada senza fra l'altro un opposizione seria che si metta di traverso.
Alle amministrative a dover di logica serve una svolta, senza compromessi!
Servirebbero davvero facce nuove, sdoganate da statiche etichette, ma questo sarebbe chiedere troppo. Per ora accontentiamoci di non dare continuità a gente in odore di Galimberti, che siano volti nuovi o vecchie (presunte) volpi come Pizzetti...sarebbe cadere dalla padella alla brace!

Gianni

17 settembre 2023 10:48

Consapevole che si parlava di grande distribuzione a Castelvetro...ho colto l'occasione di parlare del problema nella nostra Cremona...

Michele de Crecchio

18 settembre 2023 00:12

In realtà l'enorme quantità di superfici edificabili a scopo commerciale era già inserita nei due piani regolatori cittadini precedenti l'avvento di Galimberti. Come ho già più volte cercato di spiegare, la grave colpa "storica" della gestione Galimberti fu quella di non aver voluto attuare , attraverso una semplice variante al piano regolatore vigente quel razionale e drastico ridimensionamento delle superfici edificabili a scopo commerciale che, alla luce delle evidenti ed esagerate tendenze di crescita della presenza di market e supermarket nel centro urbano e nella sua immediata periferia, una più saggia conduzione dell'urbanistica cittadina chiaramente ormai imponeva (anche se, per un breve periodo, una singolare leggina regionale che la Corte Costituzionale dichiarò rapidamente illegittima, era parsa poter vietare tali ridimensionamenti). Inutilmente in molti (per quel che potevamo valere anche il sottoscritto e l'ex assessore Terzi) sollecitarono tale drastica riduzione ed una associazione di commercianti promosse persino una raccolta di firme mirante ad analogo scopo. Purtroppo le Giunte guidate da Galimberti, non ebbero il coraggio necessario per compiere quel semplice atto di ridimensionamento delle previsioni sovradimensionate contenute nello strumento urbanistico vigente, forse anche mal consigliate dalla prospettiva di introitare qualche contributo di urbanizzazione in più. Così facendo si dimostrarono clamorosamente immemori dell'insegnamento biblico relativo all'episodio di Esaù che, per la golosità di gustarsi un piatto di lenticchie, cedette i diritti di primogenitura al fratello più giovane, Giacobbe!