1 settembre 2024

Piazza Lodi terra di nessuno, blitz dei consiglieri di Fratelli d’Italia tra i residenti e commercianti

 

Nella giornata di sabato, i consiglieri di Fratelli d’Italia, Marco Olzi e Luca Fedeli, hanno effettuato un sopralluogo in Piazza Lodi e nelle vie limitrofe a seguito dei disordini che hanno visto come teatro la centralissima piazza nei giorni scorsi.

Secondo Fedeli – “Piazza Lodi è ora mai terra di nessuno, gli ultimi episodi di cronaca non sono stati altro che il culmine di una situazione che si sta protraendo da anni. I gestori del supermercato presente stanno facendo il possibile affinché i furti da parte di alcuni adolescenti vengano fermati, ma spesso questo non basta. Inoltre, trovo inaccettabile come alcune attività commerciali debbano chiudere prima la sera per paura di furti, rapine e aggressioni. Mi domando dove sia stata la Giunta in tutto questo tempo rispetto ad una situazione di degrado che era e rimane sotto l’occhio di tutti.

La situazione in Piazza Lodi è drammatica” - afferma Marco Olzi- “Parlando con chi vive la zona tutti i giorni per lavoro o perché ci vive, fa comprendere appieno l’emergenza che sta vivendo la piazza e le zone attigue. Microcriminalità, spaccio, fragilità socioeconomiche sono sono alcuni dei macro-temi che affliggono la zona e che hanno portato i residenti all’esasperazione, è chiaro che sono necessari interventi decisi che non possono più attendere, considerato anche gli ultimi episodi di cronaca.

Concludono i consiglieri di Fratelli d’Italia in Comune affermando come “Questo sopralluogo insieme ai residenti e commercianti rimarca la volontà del nostro gruppo di volere essere una forza caratterizzata in primo luogo dall’ascolto dei cittadini e dalla successiva formulazione di proposte da sottoporre all’attenzione della Giunta e della maggioranza. Per quanto concerne Piazza Lodi” -concludono Olzi e Fedeli- “I residenti richiedono azioni oramai improrogabili in considerazione della crescente gravità degli episodi e di un preoccupante senso di rassegnazione che serpeggia tra molti rispetto a dinamiche che secondo tante delle persone incontrate non avranno ora mai una soluzione, Piazza Lodi non può e non deve essere terra di nessuno.


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commenti


Andrea

1 settembre 2024 12:12

…..che paesello andato in malora, che schifo….come si fa ad esaltarlo. Sporcizia e degrado, disordine , il quasi deserto in riferimento ad attività commerciali che muoiono come mosche, un clima inquinato tra i peggiori in Europa e forse non solo……e siamo ancora all’inizio…..

Marco

1 settembre 2024 18:20

Scusate ma se si hanno i filmati che si convochino,per i minorenni, i genitori in caserma e li si metta davanti alle loro responsabilità.
Per i maggiorenni che ci pensi il tribunale con i lavori socialmente utili .
È innegabile che sia sotto gli occhi di tutti la " conquista"di piazze e giardini di gruppi misti che fanno quello che vogliono e rubano quello che vogliono.
È un fenomeno che è stato colpevolmente sottovalutato e che oramai sarà difficile arginare.
Purtroppo accade in tutte le città italiane il tentativo di portare modelli di vita che non ci appartengono e che i nostri giovani subito fanno loro .

Manuel

1 settembre 2024 20:22

Vediamo di non difettare troppo in memoria.
Simili comportamenti giovanili, magari meno spudorati, si conoscevano pure cinquant’anni fa (ed oltre) da parte di gruppi locali, urbani e non: la differenza (non piccola in verità) stava nel “briefing” familiare finale che, nella maggior parte dei casi, risultava il più ostico da superare ed il più “convincente” educativamente.
Atteggiamenti e comportamenti non proprio composti si ricordano con l’espansione del quartiere Cambonino, con l’arrivo di un folta comunità calabrese, col passare delle mode (vizi) in via Bissolati e sicuramente ne dimentico altri. Si scelse di tamponare con prudenza, pazienza ed il tutto, più o meno, venne assorbito.
Personalmente sarei per accelerare il processo di catechizzazione le nuove “esperienze” giovanili, anche perché, avendo avuto modo di partecipare a controlli in centro, mi sono fatto l’idea che non sia così difficile ottenere risultati: del resto scriviamo di Cremona, non di Roma o Palermo.
I consiglieri di destra fanno bene a sollecitare azioni, ma stimolino pure il tavolo-sicurezza dal prefetto, così da coinvolgere tutti gli attori locali deputati.