Pomeriggio di follia a Cavatigozzi. Uomo forza una porta finestra ed entra in casa. All’arrivo dei carabinieri, scappa sul tetto e li minaccia. Dopo una colluttazione si lancia dal balcone. Arrestato
Il pomeriggio di follia di un uomo a Cavatigozzi si è concluso con il suo arresto. Si tratta di un uomo di 36 anni, con precedenti di polizia a carico, arrestato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona per tentato furto in abitazione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
Tutto è iniziato verso le 15.10 di domenica 28 aprile, quando il proprietario di un alloggio di Cavatigozzi, ubicato al secondo piano di un palazzo, ha trovato nel suo appartamento un uomo armato di coltello, poi risultato di plastica, che era riuscito a entrare nella casa forzando una porta finestra. Quando sono arrivati sul posto, i militari della Radiomobile hanno trovato l’uomo che aveva richiesto l’intervento che ha spiegato che, alle 14.30 circa, era rincasato con sua moglie dopo un pranzo fuori casa e aveva trovato sul divano un uomo che mangiava e beveva alcolici. Alla richiesta di spiegazioni e all’invito ad uscire di casa, l’uomo ha impugnato un coltello, successivamente risultato di plastica, e ha minacciato la coppia.
Ma quando ha sentito arrivare le sirene dei Carabinieri, l’uomo è scappato sul tetto. E, infatti, su indicazione del padrone di casa, i Carabinieri lo hanno trovato sul tetto che urlava frasi senza senso. I militari hanno parlato con lui, ma aveva con sé un punteruolo con il quale ha minacciato i militari che hanno intimato all’uomo di gettare l’oggetto.
L’uomo ha continuato a minacciarli di morte e i Carabinieri lo hanno tenuto sotto controllo, chiedendo l’intervento di altre pattuglie dell’Arma, arrivate immediatamente, e di personale sanitario e dei Vigili del Fuoco. Il 36enne dopo un po’ di tempo si è calmato ed è sceso, rientrando nell’abitazione, ma dentro l’alloggio ha iniziato a prendere dei vestiti del proprietario di casa che voleva portare via. Invitato a lasciare i vestiti non suoi, ha ripreso la sua azione violenta, spingendo e strattonando i Carabinieri per non farsi bloccare, dando vita a una colluttazione con loro e, in questa fase, un Carabiniere ha ricevuto un pugno a una mano a seguito del quale ha riportato la frattura di una falange.
Il 36enne si è liberato della presa dei Carabinieri ed è nuovamente salito sul tetto. Dopo una mediazione, lo hanno convinto a scendere, ma sempre col punteruolo in mano, si è lanciato su un militare che lo ha colpito con il taser in dotazione. Nonostante l’iniziare stordimento, il 36enne si è lanciato dal balcone di casa, cadendo su una grata di ferro presente nel cortile del condominio, poi ha scavalcato la recinzione ed è fuggito per le strade del quartiere, saltando sopra i cofani e i tetti di alcune auto in sosta, che ha danneggiato, e attraversando pericolosamente le strade, rincorso dai Carabinieri e dal personale sanitario. Una volta raggiunto, i militari, per evitare ulteriori pericoli, hanno usato lo spray al peperoncino in dotazione e lo hanno reso inoffensivo e ammanettato. E’ stato identificato nel 36enne, senza fissa dimora e con precedenti di polizia a carico, ed è stato dichiarato in arresto per tentato furto in abitazione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e, contestualmente, denunciato per danneggiamento aggravato. Poi, è stato portato all’ospedale di Cremona per i controlli sanitari, tenuto conto che aveva riportato delle lesioni da caduta quando, rischiosamente, si è lanciato dal balcone. Anche il carabiniere ferito si è recato in ospedale e ha riportato la prognosi di 30 giorni di cure per la frattura a una mano. Il coltello di plastica e il punteruolo sono stati sequestrati e il 36enne è stato dichiarato in arresto ed è stato trattenuto e piantonato dai Carabinieri presso l’ospedale di Cremona. Terminati i controlli medici, la mattina del 29 aprile è stato accompagnato in carcere in attesa dell’udienza di convalida, conclusa con la convalida dell’atto e la sottoposizione dell’uomo alla misura della custodia cautelare in carcere.
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commenti
Manuel
30 aprile 2024 17:02
... intanto il governo fa partire l’ennesimo indulto!
Per carità, i problemi delle carceri italiane sono seri, ma tamponare con un nuovo sconto...
Non sarebbe meglio rintracciare “ospitalità” presso altri paesi UE?
Credo sia stato già fatto.