Emergono nuovi particolari sul grande impianto di biometano che A2A con l'avallo del Comune di Cremona a dispetto dei residenti intende realizzare alle porte della città. Anche le cosiddette mitigazioni previste, analizzando il progetto sembrano essere spesso solo belle parole. Il presidente del Comitato BiometaNO Cremona,
Luigi Lipara, ha infatti pubblicato sulla pagina facebook del Comitato BiometaNO Cremona un post dal titolo "
Green Washing e specchietti per le allodole" nel quale si evidenzia come: "
uno degli allegati tecnici al progetto presentato da A2A per la realizzazione dell’impianto di biometano nel Parco del Po e del Morbasco promette la realizzazione di un’area destinata a ‘prato fiorito’. Apparentemente un’opera di mitigazione che, tuttavia, viene descritta anche come ‘area per potenziale sviluppo futuro dell'impianto’. Nel corso della prima conferenza dei servizi il Comitato BiometaNo Cremona ha chiesto spiegazioni in merito ed è saltato fuori che i proponenti intendono realizzarci sopra un parco fotovoltaico (non indicato nel progetto). ALTRO CHE PRATO FIORITO!"
commenti
PierPiero
16 aprile 2024 07:03
Che A2A non abbia in considerazione il rispetto dell'ambiente locale e il benessere delle popolazioni che vivono in zona (attenzione, non riguarda solo via Bosco ma almeno mezza Cremona), posso anche capirlo.
Che il comune di Cremona (minuscola voluta) sia sodale ad A2A è inconcepibile. Oltretutto il sindaco dovrebbe avere a cuore la salute dei propri concittadini, non solo per un aspetto etico ma sopratutto per l'aspetto legale, legato alla sua (magra) figura istituzionale.
Teresa
16 aprile 2024 15:41
Invidia per il laghetto del nuovo ospedale?