Proseguono i lavori di tinteggiatura del Palazzo Vescovile per l'apertura del Museo diocesano: allestito nuovo ponteggio
A pochi giorni dalla conclusione della prima parte dei lavori a carico delle mura esterne lungo via Platina, proseguono le opere di sistemazione del Palazzo Vescovile. In questi giorni sono stati allestiti i ponteggi per la riqualificazione e la tinteggiatura della facciata che, tramite il voltone, da via Platina sfocia direttamente in piazza S. Antonio Maria Zaccaria. L'area sulla quale sono stati allestiti i ponteggi, in particolare, è quella che dà su via Platina all'altezza del tratto compreso tra via XI Febbraio e via Bonomelli.
Giusto il 25 giugno sono terminati i lavori di sistemazione e tinteggiatura delle mura esterne (ma la tinteggiatura ha riguardato anche i muri dei cortili interni) del Palazzo Vescovile, in via Platina (qui l'articolo) e a breve partiranno dunque le opere di sistemazione della facciata che precede il voltone, che a sua volta si apre sulla splendida piazza vescovile, con la Cattedrale sulla destra e il Battistero in fronte.
Il recupero architettonico del Palazzo Vescovile, così come l'opera di restauro in generale, è prodromico all'apertura del Museo diocesano, ricavato sia negli ampi spazi del Palazzo Vescovile stesso che negli scantinati dove un tempo si trovavano le Cucine benefiche della San Vincenzo.
Va ricordato che il progetto di restauro del Palazzo è stato curato dall'architetto Massimo Fertonani con i restauratori Francesca Cè e Sonia Nani. Attraverso studi stratigrafici, i restauratori avrebbero individuato gli antichi colori voluti da Faustino Lodi per la grande ristrutturazione effettuata alla fine del Settecento.
Nelle foto a scorrimento, il ponteggio allestito in questi giorni in via Platina, all'altezza del tratto tra via XI Febbraio e via Bonomelli.
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