Protesta davanti alla Prefettura per i dipendenti della ProSus. Alle 12 il colloquio col Prefetto
Una protesta, quella dei dipendenti della ProSus, che si fa sentire fra le vie del centro cittadino. Una trentina i manifestanti dietro a uno striscione che recita "Il sistema degli appalti licenzia e assassina i lavoratori" che fanno sentire la propria voce in difesa del proprio posto di lavoro e delle condizioni in cui gli operai sono costretti a lavorare. "Abbassate le armi, alzate i salari" recita un secondo manifesto. Il sindacato USB partecipa anche alla lotta per il popolo palestinese, e non sono mancati cori dedicati alla causa. "Alle 12 ci riceverà il Prefetto" ha annunciato uno degli organizzatori al microfono. Pronta infatti una delegazione in rappresentanza che andrà a conferire col rappresentante del Governo sul territorio. Nel corso della manifestazione sono anche stati distribuiti volantini per la manifestazione del prossimo 28 febbraio in cui, con zerocalcare, i dipendenti dell'azienda vescovatina torneranno a far sentire la propria voce in difesa dei diritti dei lavoratori.
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