Protesta studentesca in biblioteca, la presa di posizione dei Giovani Democratici e di Gioventù Nazionale
"Le proteste di giovedì alla Biblioteca di Cremona colgono a pieno l’esigenza diffusa in tutta Italia di luoghi dove poter studiare. Riconosciamo e sottolineiamo che uno spazio, accessibile anche al di fuori degli orari d’ufficio, adatto allo studio sia fondamentale per il percorso accademico e per il benessere dei giovani cremonesi. Gli studenti hanno bisogno di ambienti attrezzati dove possono concentrarsi e sviluppare al meglio le proprie capacità e creare momenti di condivisione.
Siamo contenti di constatare che l'amministrazione comunale di Cremona abbia già preso coscienza di questa problematica e stia intraprendendo azioni concrete per affrontarla. La scelta comunicata da Sindaco ed Assessora, in attesa degli interventi all’Ex San Francesco, di individuare spazi in collaborazione con Informa Giovani nella fascia serale e nei giorni festivi è importante e non banale. Soprattuto se accompagnata dalla nascita della Consulta interuniversitaria con gli studenti parte attiva di questo percorso".
Nicola Cantarini - segretario provinciale Giovani Democratici di Cremona
"Il tema della scarsità di spazi per studiare non nasce oggi. Nel 2017 infatti una mozione presentata in Consiglio Comunale dalla minoranza impegnava il Comune ad adoperarsi affinché la biblioteca garantisse spazi agli studenti anche la sera e durante l’estate, ma la maggioranza, anche allora a guida Galimberti, l’aveva bocciata. Nel 2020 il Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia Marcello Ventura, a cui noi di Gioventù Nazionale avevamo segnalato il problema, ha presentato una mozione sulla scarsità delle aule studio. Durante la discussione di questa mozione -settembre 2021-, la giunta aveva detto che sarebbe stata realizzata, grazie ai fondi di Regione Lombardia, un’aula studio nell’ex Chiesa di S. Francesco. Ad oggi, gli spazi per studiare, nonostante le parole dell’Amministrazione Comunale, sono alquanto scarsi. Non è solo Fratelli d’Italia a sottolineare il problema, ma anche il prorettore del Politecnico di Milano Gianni Ferretti e il vicedirettore del Campus Santa Monica Matteo Burgazzoli. È inammissibile che in piena sessione gli universitari non abbiano spazi in cui studiare e che l’amministrazione non faccia nulla per risolvere il problema, se non pensare a soluzioni posticce. A tal proposito, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia presenterà un’interrogazione al Sindaco e alla Giunta Comunale per capire quale soluzione a lungo termine e concreta abbiano messo in campo per ovviare a questo problema. Le aspettative non sono molte purtroppo, dato che sono anni che gli studenti cremonesi da questa maggioranza non ottengono altro che parole vuote, come dimostra la recente dichiarazione del Presidente del Consiglio Comunale Paolo Carletti".
Matteo Carotti, coordinatore cittadino di Gioventù Nazionale
commenti
Pasquino
9 luglio 2023 03:13
In ritardo come sempre e su tutto. Galimberti e le sue promesse da marinaio in una città con grandi sviluppi e possibilità universitarie