Raggiunto il picco della pandemia nel Cremonese, cambia la strategia. Entro il 12 aprile concluse le vaccinazioni degli over 80
Con 325 positivi ogni 100000 abitanti, probabilmente si è raggiunto il picco della situazione epidemiologica in provincia di Cremona.. Si nota una leggerissima attenuazione della pressione sugli ospedali in particolare sulle terapie intensive, con 150 ricoverati nell’ast di Crema e 10 in terapia intensiva. In aumento casi di contagio tra gli over 65 mentre sono in diminuzione tra i più giovani.
Per quanto riguarda le vaccinazioni è previsto un cambio di strategia, con la definizione entro la settimana della nuova piattaforma di poste italiane che a partire dal 12 aprile sostituirà ARIA.
A seguito di questa scelta le vaccinazioni saranno fatte negli HUB con più linee vaccinali di Crema, Cremona e Casalmaggiore. Le postazioni vaccinali aperte presso le RSA dovranno solamente somministrare le seconde dosi per gli utenti che hanno fatto la prima dose in questi centri. Gli ultra 80 non ancora vaccinati e che hanno dato l’adesione saranno saranno direttamente chiamati da ASST e si prevede dii concludere il ciclo entro il 12 Aprile. La percentuale degli over 80 vaccinati ad oggi è dell’80%.
Per gli over 80 a domicilio verranno contattati i medici di medicina generale che hanno aderito e verranno consegnate le dosi per i loro pazienti. Per i pazienti dei medici che non hanno aderito provvederà ASST con USCA o medici e infermieri propri. Anche queste vaccinazioni si concluderanno entro metà aprile. Le persone fragili verranno chiamate dalle Asst secondo l’elenco in loro possesso. Gli elenchi degli insegnanti e il personale scolastico verranno completati secondo le prenotazioni in essere e non dovranno accreditarsi su P. I.
Non saranno necessarie le strutture messe a disposizione dai comuni a meno di gravi problemi che dovessero sorgere ma non si ritengono verosimili. Resterà aperto solo il polo vaccinale di Soncino. Sulla piattaforma P. I. si inizierà a vaccinare con la fascia 75 79.
Questa ad oggi è la nuova strategia vaccinale.
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