Ricordi... Collettiva all'Adafa di CremonArte in memoria di Vittoria Rossini a Casa Sperlari dal 15 al 27 novembre
Il programma espositivo dell'Adafa prosegue con la collettiva "Ricordi...", che si tiene a Casa Sperlari, in Via Palestro 32, dal 15 (inaugurazione alle 17,00) al 27 novembre, promossa dall'associazione CremonArte, presieduta da Giuseppe Termenini.
L'esposizione vuole rendere omaggio a Vittoria Rossini, artista, insegnante e promotrice culturale recentemente scomparsa, di cui sarà presentata una serie di quadri e una brochure commemorativa curata da Cele Coppini. La rassegna sarà introdotta dal presidente del sodalizio, Fulvio Stumpo, e dalla coordinatrice della commissione artistica, Giusy Asnicar. A seguire, il critico Simone Fappanni presenterà le sezioni dell'allestimento e le diverse opere che lo compongono. L'iniziativa coinvolge quarantasei artisti. Si tratta di Imad Al Chamali, Elisa Anglois, Guerino Apostoli, Giusy Asnicar, Gabriella Bais, Luciano Balconi, Roberto Bedani, Nicol Beltran, Tiziana Bernardi, Nicola Bertoglio, Elena Bianchi, Elena Bocchi, Laura Bravi, Giorgio Carletti, Angelo Cauzzi, Dino Cerioli, Maria Grazia Cimardi, Stefania Colaianni, Mara Conserva, Rosalia Corbani, Giorgio Denti, Ivana Enny, Cristina Ferrari, Marinella Ferrero, Riccardo Franzoni, Mino Galliani, Enrica Groppi, Ulisse Gualtieri, Loe, Paola Luccarini, Nicoletta Merlo, Adriana Montali, Angelo Nava, Diego Aradori, Marisa Pedretti, Anna Piva, Maria Camilla Rita Rap, Giovanni Marco Sassu, Sem, Mirella Valenti Marina Sissa, Marco Spizzi, Eliso Subacchi, Emanuela Terragnoli, Giuseppe Torresani e Cristina Vecchi.
"Questi creativi – spiega Fappanni - attraverso una varietà di linguaggi espressivi e tecniche differenti, interpretano e approfondiscono il tema del ricordo. La pluralità delle opere proposte offre la possibilità di confrontarsi con diverse modalità di lettura e rappresentazione di un soggetto universale. La riflessione sul ricordo si sviluppa, infatti, in numerosi stili, dimostrando la sua versatilità e capacità di generare contenuti artistici in molteplici forme. Alcune opere si concentrano sulla memoria individuale, indagando il rapporto con il passato come esperienza emotiva e autobiografica; altre esplorano la dimensione collettiva della memoria, ponendo in luce eventi storici, sociali o che rendono il ricordo un fenomeno culturale condiviso e costitutivo dell'identità di comunità. In molti casi immagini, il ricordo è rappresentato attraverso simboliche e metaforiche, che evocano sensazioni di nostalgia, perdita, ma anche di speranza e rinnovamento. La pittura figurativa tradizionale coesiste con lavori astratti e sperimentali, che utilizzano materiali e tecniche, anche fotografiche, innovative per offrire interpretazioni più concettuali e poetiche del tema. L'eterogeneità stilistica e contenutistica testimonia l'ampiezza del campo d'indagine del ricordo, che si manifesta come processo attivo di rievocazione e rielaborazione, inteso come strumento per comprendere il presente e preparare il futuro. Attraverso l'arte, il ricordo acquisisce quindi una dimensione dinamica, diventando mezzo di dialogo tra passato e attualità in una dimensione personale e collettiva".
La rassegna è visitabile gratuitamente, fino al 27 novembre, da martedì a domenica dalle 17,00 alle 19,00.
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